Avellino-Picerno 1-1.
Avellino (4-2-3-1): Forte; Rizzo, Dossena, Silvestri, Tito (24′ st Mignanelli); Aloi (38′ st De Francesco), S. D’Angelo (24′ st Gagliano); Micovschi (1′ st Carriero), Kanoute, Di Gaudio (24′ st Mastalli); Maniero. A disp.: Pane, Sbraga, Bove, Matera, Plescia, Messina. All. Braglia.
Picerno (4-4-2): Viscovo; Finizio, De Franco, Allegretto, Guerra; De Cristofaro (43′ st Vanacore), Pitarresi, M. D’Angelo, Terranova (14′ st De Marco); Gerardi (44′ st Carrà), Reginaldo (14′ st De Ciancio). A disp.: Summa, Alcides Dias, Setola, Garcia, Viviani, Dettori, Coratella, Esposito. All. Colucci.
Arbitro: Centi di Terni.
Assistenti: Pintaudi di Pesaro e Spinadella di Palermo. Quarto uomo: Tomasi di Lecce.
Note: 10′ st espulso M. D’Angelo per doppia ammonizione; ammoniti De Franco, Dossena, Allegretto, De Ciancio, Mastalli, Silvestri; recupero p.t. 0′, s.t. 5′
Reti: 10′ pt De Cristofaro (P), 4′ st rig. Maniero (A).
di Lucio Ianniciello
I biancoverdi non riescono ad ottenere la terza vittoria di fila, l’ottavo risultato utile consecutivo lascia l’amaro in bocca. Il Picerno, in 10 dal 55′, ha retto dopo che l’Avellino aveva pareggiato ad inizio secondo tempo con il rigore di Maniero. Anche due legni per i locali, uno per i lucani. Il Palermo, secondo, allunga grazie alla vittoria sulla Paganese portandosi a +5 sugli irpini.
Avellino col modulo che ha preso forma dalla trasferta di Palermo. Rizzo sostituisce come terzino destro l’indisponibile Ciancio, Aloi vince il ballottaggio con Matera, solito trio di trequartisti dietro la punta Maniero. Scognamiglio ancora ai box, si rivede Carriero che parte in panca. Picerno col 4-4-2, esordisce il neo tecnico Colucci che ha rilevato l’esonerato Palo. In porta l’ex Viscovo, squalificati Vivacqua e Albertazzi, infortunato l’altro ex Albadoro. Al 2′ il primo tentativo è di Silvestri che di testa manda fuori una imbeccata di Tito da palla inattiva. Più pericolosi i lupi al 9′ quando è Kanoute a mettere una gran palla per Di Gaudio che con una zuccata chiama Viscovo alla gran deviazione in corner. Dopo un giro di lancette il clamoroso vantaggio picernese: Tito non riesce a servire di testa Forte, il suo errore è sfruttato da De Cristofaro che si inserisce e insacca. La reazione irpina non è immediata, al 20′ infatti Silvestri incrocia in gioco aereo un gran servizio di Micovschi spedendo la sfera di pochissimo a lato dopo che Gerardi, al 18′, ci aveva provato senza fortuna sugli sviluppi di una ripartenza. Al 28′ Kanoute colpisce la traversa incornando su cross di Tito, l’arbitro fischia il fuorigioco. Giungono i primi gialli per il Picerno, i lupi hanno il pallino del gioco ma non l’efficacia. Al 39′ azione isolata di Terranova, diagonale che non crea alcun problema a Forte. Dall’altra parte Avellino vicinissimo al pareggio, Viscovo prima dice no ad un colpo di testa di Maniero e poi replica di piede allo stesso attaccante con la sfera che va a sbattere sulla traversa. Al 42′ Dossena si deve immolare su una ripartenza avversaria, falcia Gerardi e si becca il giallo. Lupi sotto al duplice fischio.
L’Avellino riparte forte e Kanoute al 48′ si guadagna un calcio di rigore per atterramento ai suoi danni da parte di Allegretto, ammonito. Dal dischetto Maniero è implacabile, spiazzato Viscovo per l’1-1. Carriero ritrova il rettangolo di gioco rimpiazzando Micovschi. Al 55′ piove sul bagnato in casa lucana, doppia ammonizione per Massimo D’Angelo, fallo su Rizzo. Colucci corre ai ripari, De Marco per Terranova e De Ciancio per Reginaldo. Braglia risponde con un triplo cambio, in campo Mignanelli, Mastalli e Gagliano per Tito, Di Gaudio e D’Angelo. Al 72′ Kanoute ci prova con un diagonale potente, si oppone Viscovo. Il Picerno chiaramente fa muro con un uomo in meno, il tempo scorre e l’Avellino fatica a bucare la difesa ospite. Pure sfortunati i lupi, un colpo di testa di Maniero va a sbattere sull’incrocio dei pali. Qualche minuto dopo l’Avellino si salva, tiro radente di De Cristofaro e palo pieno. All’83’ Mastalli fallisce in tuffo di testa un’occasione d’oro, palla sull’esterno della rete. Colucci effettua altri due cambi, cinque i minuti di recupero. Non succede più niente, finisce 1-1.