Avellino-Bari 1-1
Avellino (4-3-3): Forte; Ciancio, Dossena (43′ st Scognamiglio), Silvestri, Tito (40′ st Mignanelli); Carriero (23′ st Aloi), Matera (23′ st De Francesco), D’Angelo (23′ st Micovschi); Kanoute, Maniero, Di Gaudio. A disp.: Pane, Bove, Sbraga, Rizzo, Mastalli, Plescia, Gagliano. All. Braglia.
Bari (4-3-1-2): Frattali; Pucino (42′ st Belli), Celiento Terranova, Mazzotta; Mallamo, Maita, D’Errico; Botta (42′ st Cheddira); Antenucci, Paponi (18′ st Bianco). A disp.: Polverino, Plitko, Gigliotti, Ricci, Lollo, Di Gennaro, Simeri, Citro. All. Mignani.
Arbitro: Bitonti di Bologna.
Assistenti: Votta di Moliterno e Ciancaglini di Vasto. Quarto uomo: Catanoso di Reggio Calabria.
Note: ammoniti D’Errico, Di Gaudio, Forte, Braglia, Tito, Dossena, Pucino, Silvestri; recupero p.t. 2′, s.t. 4′.
Reti: 33′ pt rig. Antenucci (B), 37′ st Kanoute (A).
di Lucio Ianniciello
Il big match del Partenio Lombardi tra Avellino e Bari finisce 1-1. Al rigore di Antenucci nel primo tempo ha replicato Kanoute all’82’. Non riesce il colpo agli uomini di Braglia che comunque hanno evitato la beffa. I galletti rimangono a +9 dai lupi, +5 sul Palermo, secondo. I padroni di casa hanno sciupato un paio di occasioni in avvio di gara, non hanno mollato, ottenuto il decimo risultato utile consecutivo e agganciato il Catanzaro a quota 28, al quinto posto.
Avellino al gran completo, Braglia sceglie il 4-3-3 con Carriero e Matera nel cuore della mediana, in attacco Kanoute e Di Gaudio a sostegno di Maniero. Bari senza lo squalificato Scavone, indisponibili Marras e gli ex Di Cesare e De Risio. I galletti si schierano con il 4-3-1-2, Mallamo a centrocampo, altri due ex che rispondono al nome di Frattali e Pucino, reparto offensivo composto da Botta dietro Antenucci e Paponi. Spettacolare coreografia della Curva Sud, lo striscione recita: “M’illumino d’immenso”. L’Avellino è pericolso al 5′, imbucata di Maniero per D’Angelo che tira a colpo sicuro ma Frattali si oppone. Lupi arrembanti, all’8′ da un cross di Tito deviato maldestramente dalla retroguardia pugliese è Maniero a sparare clamorosamente alto. Dopo un giro di lancette si accende una rissa, conseguente ad un fallo di Maita su Kanoute, ammoniti D’Errico e Di Gaudio. Dai bollenti spiriti ad una sgroppata di D’Angelo che effettua una conclusione a metà tra un tiro e un cross quando corre il minuto 19, segue una buona palla sulla quale non ci arriva Maniero di testa. Il Bari fa la sua gara, al 30′ un tiro fuori misura di Antenucci da fuori area. Un minuto e la gara svolta, l’arbitro fischia il rigore per un fallo presunto di Forte su Mallamo, ammoniti lo stesso portiere irpino e Silvestri per proteste. Dal dischetto non sbaglia Antenucci, galletti in vantaggio. L’Avellino reagisce, contatto in area barese tra Celiento e Di Gaudio ma l’arbitro lascia proseguire, ammonito Tito, ancora per proteste, sul capovolgimento di fronte Dossena. Nel recupero un colpo di testa ad incrociare di Dossena si perde sul fondo, l’imbeccata di Tito su punizione.
Si riprende con l’Avellino alla ricerca del pari, al 51′ da palla inattiva Tito pesca Ciancio che di testa manda fuori. Lupi frenetici, dopo azione insistita di Kanoute non trovano la giocata sotto porta Maniero, D’Angelo e Di Gaudio. Il Bari si affida alle ripartenze, senza costrutto. Dopo un tiro alto di D’Errico, Mignani rimpiazza Paponi con Bianco. L’Avellino arretra un pò il baricentro, conclusione con la punta del piede di Mallamo che non crea problemi a Forte. I pugliesi insistono, su tentativo deviato di Antenucci il portiere biancoverde deve respingere in corner. Triplo cambio per Braglia: De Francesco per Matera, Micovschi per D’Angelo e Aloi per Carriero. Dopo una zampata fuori misura di Celiento, l’Avellino replica con un’azione Micovschi-Di Gaudio-Kanoute, Terranova contrasta quest’ultimo e Frattali ci mette le dita per opporsi in angolo. L’Avellino deve forzare i tempi, all’82’ giunge il sospirato pari: da corner di Tito, Dossena fa la sponda, palla a Kanoute che di punta insacca. Nella mischia Mignanelli, esce Tito. Partita raddrizzata dai lupi, 4 i minuti di recupero. Non succede più niente, Avellino e Bari si dividono la posta. Biancoverdi applauditi sotto la Curva.