Avellino (3-5-2): Forte; Illanes, Miceli, L.Silvestri (44′ st Rocchi); Ciancio, Adamo (18’st Carriero), Aloi, D’Angelo, Tito (44′ st Baraye); Bernardotto (18′ st Maniero) , Santaniello (18′ st Fella). A disp.: Pane, Rizzo, De Francesco, Dossena, Errico. All. Braglia.
Cavese (3-5-2): Russo; Marzupio, De Franco, Granata (1′ st De Vito, 34′ st Favasuli); Senesi, Cuccurullo, Pompetti, Lulli (23′ st De Paoli), Ricchi; Calderini (40′ st Gatto), Bubas (23′ st Germinale). A disp.: Bisogno, Paduano, Montaperto, Oviszach, Semeraro, Vivacqua. All. Campilongo.
Arbitro: Giaccaglia di Jesi. Assistenti: Cerilli e Pressato di Latina. Quarto uomo: Frascaro di Firenze.
Note: ammoniti Illanes, Aloi, De Franco, Ciancio; recupero 0′ pt, 5′ st.
Reti: 10′ pt Adamo
di Lucio Ianniciello
L’Avellino vince il derby contro la Cavese incamerando 7 punti nelle ultime 3 partite. Intera posta in palio questa sera senza brillare più di tanto per il team di Braglia. Un lampo di Adamo, favorito da un errore, è bastato contro gli ultimi della classe, tuttavia è stato decisivo Forte che ha dovuto abbassare la saracinesca in due occasioni. Non è stata una partita entusiasmante, i biancoverdi girano a 31 punti.
Avellino col 3-5-2, Illanes subito titolare, non Carriero. Solito trio nel cuore della mediana, Ciancio e Tito battono sugli esterni. In attacco Bernardotto e Santaniello. Cavese con lo stesso modulo, Matino e Matera squalificati, Nunziante, De Rosa e Onisa infortunati. Al 10′ l’Avellino è in vantaggio, da un cross dalla sinistra di Tito sbaglia Granata che in pratica liscia la sfera e Adamo è abile a infilarla con un diagonale radente. La reazione della Cavese e’ in due calci d’angolo, dai quali non ricava nulla. I lupi al 20′ ci provano con Miceli che, da palla proveniente da corner, colpisce di testa, traiettoria oltre il montante. Brividi in casa irpina al 23′, Calderini trova il modo di servire Bubas, dinanzi a Forte la sua conclusione viene neutralizzata da quest’ultimo. I padroni di casa rischiano ancora, L. Silvestri perde palla su pressione di Calderini che poi protesta per una trattenuta in area, l’arbitro lascia correre. Si registrano mischie nelle rispettive aree di rigore, entrambe le difese liberano. Qualche errore di troppo nel match, come quello di Aloi al 42′, si incaponisce a tener palla, se la fa rubare e viene ammonito. Le squadre guadagnano gli spogliatoi con i biancoverdi avanti, niente recupero.
Nella ripresa per gli ospiti subito in campo De Vito che rimpiazza Granata. Riapre le danze Bernardotto, iniziativa personale e diagonale neutralizzato in due tempi da Russo. Fa possesso la squadra di Campilongo ma non affonda, oltre ad essere perfettibile nella gestione della sfera, i lupi controllano. Triplo cambio per Braglia, Carriero per Adamo e coppia d’attacco rinnovata in toto. Campilongo risponde con Germinale e De Paoli per Bubas e Lulli. La partita continua a non vivere di grossi momenti, al 29′ però l’Avellino trema, Pompetti pesca De Paoli, in piena area Forte sventa. Tegola per la Cavese, si fa male De Vito, entra Favasuli. Al 39′ una bella sgroppata di Carriero per i lupi non è premiata da Maniero, riceve e non conclude, incartandosi. Fa meglio Fella, al suo tiro si oppone Russo. Il tecnico ospite si gioca la carta Gatto, neo arrivato in casa metelliana, termina i cambi anche Braglia che butta nella mischia Rocchi e Baraye. I minuti di recupero sono 5. Solo un tiro alle stelle di Germinale prima del triplice fischio, in saccoccia per i lupi 3 punti importanti.