Bisceglie-Avellino 1-1.
Bisceglie (3-5-2): Russo; Altobello, De Marino, Vona; Tazza (16′ st Priola), Romizi, Cittadino, Maimone (38′ st Zagaria), Giron; Cecconi (16′ st Musso) Sartore (24′ st Rocco). A disp.: Spurio, Mansour, Padulano, Zagaria, Makota, Ferrante, Vitale, Casella, Bassano. All. Papagni.
Avellino (3-5-2): Forte; L. Silvestri, Dossena, Illanes (1′ st Tito); Ciancio, Carriero (21′ st Aloi), De Francesco, D’Angelo (1′ st Baraye), Adamo (27′ st Rocchi); Bernardotto, Santaniello (27′ st Fella). A disp.: Pane, Rizzo, M. Silvestri, Maniero, All. Braglia
Arbitro: Luciani di Roma 1.
Assistenti: Cortese di Palermo e Poma di Trapani. Quarto Uomo: Pascarella di Nocera Inferiore.
Note: ammoniti Illanes, Rocchi, Dossena L. Silvestri; recupero: 4′ pt, 4′ st.
Reti: 34′ pt Cecconi (B), 5′ st Bernardotto (A).
di Lucio Ianniciello
Un po’ di rammarico per i lupi, l’1-1 di Bisceglie non consente di accorciare ulteriormente sul Bari, fermato in casa, col medesimo risultato, dalla Cavese. L’Avellino ha fatto di più ma è andato in svantaggio quando sembrava tutto sotto controllo, nella ripresa il terzo gol personale di Bernardotto che è valso il pari, il tentativo di vincere ma un palo dei nerazzurri che ha detto bene agli irpini, come il mani di Vona non sanzionato per i pugliesi.
Stesso modulo per Bisceglie e Avellino nell’infrasettimanale del “Gustavo Ventura”. Braglia fa rifiatare Aloi e Tito a centrocampo, dal 1′ De Francesco e Adamo, in difesa sostituisce lo squalificato Miceli con Dossena e in attacco si affida a Bernardotto e Santaniello. Ritorno del biscegliese Papagni sulla panchina del club della sua città dopo più di 20 anni, causa esonero di Bucaro, non fa rivoluzioni, tiene in panca Priola e Musso, in campo De Marino e Cecconi. Al 7′ c’è una conclusione non precisa di Santaniello. Dopo due giri di lancette trema il Bisceglie, percussione di Carriero e cross basso in mezzo raccolto da Bernardotto in scivolata, la punta romana non trova la porta, contrastato da De Marino. Al 17′ perdono palla i pugliesi, De Francesco e lì, serve Carriero che sferra un tiro deviato in corner. Pimpanti i lupi, nerazzurri costretti sulla difensiva, mettono il naso fuori con un tiro sbilenco di Cittadino, capitano della squadra. Dalla mezz’ora di gioco calano un po’ i ritmi, gli irpini continuano a dettar legge pur allentando la morsa. Clamoroso al 34′: da calcio d’angolo di Cittadino é Cecconi di testa a portare in vantaggio il Bisceglie. Prima occasione e i padroni di casa sono avanti. Difesa biancoverde colpevole. L’Avellino non ci sta, ennesimo giallo a Illanes prima e intevento decisivo di Russo su Bernardotto poi, imbeccato in area da De Francesco. Al 44′ intuizione di Cecconi dal cerchio di centrocampo, vede Forte appena fuori dai pali e ci prova, l’estremo difensore avellinese deve indietreggiare e mettere la mano per evitare il peggio. Quattro i minuti di recupero. I lupi rispondono con un tiro di Adamo da distanza ravvicinata, sventato di piede da Russo.
Braglia nel secondo tempo mette subito dentro Baraye e Tito per D’Angelo e Illanes. Passano 5′ e i lupi pervengono al pari, Carriero offre la sfera ad Adamo, cross basso sul quale ci mette la zampata vincente Bernardotto. 4-4-2 per l’Avellino, Baraye e Ciancio esterni bassi, alti Tito a sinistra e Adamo a destra. Al 60′ ci riprova Bernardotto nell’area pugliese ma non impatta bene la sfera di testa. Doppia sostituzione anche per Papagni, spazio a Musso e Priola per Cecconi e Tazza. Nella zona nevralgica Braglia effettua l’avvicendamento Carriero-Aloi. Subito dopo un bel cross di Baraye non vede i compagni pronti a sfruttarlo. Fase decisiva del match, non ci sono grosse occasioni. Il senegalese dei lupi offre ancora un bel traversone ma si ostacolano Adamo e Santaniello. Al 72′ terminati i cambi per l’Avellino, Rocchi e Fella per Adamo e Santaniello. Ritorna a 3 la difesa irpina. Al 75′ Bernardotto viene murato dalla retroguardia pugliese. Non è un bel vedere la ripresa, Silvestri deve falciare Rocco al limite dell’area e si becca il giallo. Dalla conseguente punizione il team di Braglia si salva, Cittadino coglie in pieno il palo con Forte immobile. Manca poco alla fine, Dossena all’87’ di testa manda non di molto alto con palla proveniente da calcio d’angolo. I minuti di recupero sono 4, su un’altra incornata di Fella non ha nessun problema Russo. All’ultimo minuto un mani di Vona in area non è punito dall’arbitro Luciani. Finisce 1-1, sesta partita utile per l’Avellino.