Avellino – Palermo 1-0
Avellino (3-5-2): Forte; Illanes, Miceli, L. Silvestri; Ciancio (36′ st Rizzo), Carriero, Aloi, D’Angelo, Tito (31′ st Adamo); Fella (23′ st Bernardotto), Maniero (31′ st Santaniello). A disp.: Pane, Rizzo, M. Silvestri, De Francesco, Dossena, Errico, Rocchi, Baraye. All. Braglia.
Palermo (4-3-3): Pelagotti, Accardi (39′ st Crivello), Palazzi, Somma, Doda (24′ st Almici); Broh (15′ st Rauti), De Rose, Luperini; Kanoute (24′ st Silipo), Saraniti, Valente (39′ st Floriano). A disp.: Fallani, Martin, Lancini, Peretti, Odjer. All. Boscaglia.
Arbitro: Gualtieri di Asti.
Assistenti: Garzelli di Livorno e Santi di Prato. Quarto uomo: Natilla di Molfetta.
Note: ammoniti Carriero, Illanes, De Rose per gioco scorretto; angoli 4-4; recupero p.t. 1′, s.t. 5′.
Rete: 5′ st L. Silvestri.
di Lucio Ianniciello
Avellino a -1 dal Bari, secondo, che cade in casa con la Viterbese. La vittoria contro il Palermo e’ stata segnata dal “gollonzo” di Luigi Silvestri, pesantissimo. Merito alla squadra di Braglia che non ha concesso quasi nulla agli avversari, difesa che si conferma ermetica, 2 reti subite nelle ultime 7 partite.
Avellino in formazione tipo, in attacco Fella e Maniero, a sinistra ritorna Tito come in mezzo Aloi, in difesa rientra dalla squalifica capitan Miceli, braccetto di destra Illanes, sul versante mancino L. Silvestri. Palermo col 4-3-3, l’attaccante Lucca squalificato, in panchina si rivede l’ex Almici che mancava da dicembre, Doda come esterno basso di sinistra e non Crivello. Riflettori accesi e pioggia al Partenio Lombardi. Al 6′ c’è il primo tiro nello specchio della porta, da fuori area è De Rose l’autore, Forte si distende e para. Sono i rosanero a tenere il pallino del gioco in mano in queste prime battute, il quinto giallo su 5 partite sventolato in faccia a Illanes vale la squalifica per l’argentino nel prossimo match. Il gioco diventa spezzettato, ci prova Kanoute con un affondo personale ma sul suo diagonale fa buona guardia Forte. Al 24′ l’Avellino effettua la prima conclusione verso la porta siciliana, la punizione di Tito è deviata efficacemente da Pelagotti. Al 27′ troppa libertà per Valente, entra in area, conclude e viene murato da Illanes. Si fa sentire Carriero dopo 8 giri di lancette, approfitta di un disimpegno non perfetto di Doda e sferra un tiro, neutralizzato da Pelagotti. Le squadre guadagnano gli spogliatoi dopo un minuto di recupero, primo tempo non esaltante.
Al 5′ della ripresa clamoroso vantaggio dei lupi con Luigi Silvestri, palermitano doc: rilancia da metà campo, la sfera batte a terra schizzando e scavalcando il portiere Pelagotti, colpevole. La pioggia continua ad imperversare al Partenio Lombardi. Al 56′ ci prova ancora Silvestri di testa, blocca l’estremo difensore siciliano. Boscaglia inserisce una punta, Rauti, per un centrocampista, Broh. Un altro tentativo irpino è di Carriero, diagonale però piuttosto fiacco tra le mani di Pelagotti. Al 65′ ingenuità della difesa biancoverde, perde palla e De Rose, in agguato, conclude dalla lunetta con Forte che devia in corner. Altri cambi, Bernardotto per Fella in casa avellinese, Silipo e Almici per Kanoute e Doda in quella palermitana. Almici a destra, Accardi si sposta a sinistra. Al 75′ si apre un buco nella difesa rosanero, Maniero serve sulla corsa Bernardotto che in area viene braccato da Somma e Palazzi e l’azione sfuma. Piccoli problemi per Ciancio, lo rimpiazza l’altro palermitano Rizzo. Cambi terminati, 4, con tre slot utilizzati. Immediatamente dopo sprinta sulla destra Carriero, cross radente in area ma Bernardotto non ci arriva per un soffio. I minuti di recupero sono 5. Gli ospiti spingono ma non cavano un ragno dal buco, il triplice fischio di Gualtieri decreta il settimo risultato utile consecutivo dei lupi.