Juve Stabia-Avellino 0-1
Juve Stabia (3-4-1-2): Russo; Esposito, Elizalde, Mule’; Garattoni, Berardocco, Vallocchia (34′ st Fantacci), Rizzo; Orlando (34’st Cernigoi); Borrelli (23′ st Mastalli) , Marotta. A disp.: Farroni, Caldore, Oliva, Bovo, Guarracino, Ripa, Troest. All.: Padalino.
Avellino (3-5-2): Forte; Rocchi, Miceli, L. Silvestri; Ciancio, Carriero, Aloi, D’Angelo (14′ st De Francesco) , Tito (43′ st Baraye); Santaniello (28′ st Fella) , Maniero (28′ st Bernardotto). A disp.: Pane, Rizzo, M. Silvestri, Dossena, Adamo. All.: Braglia.
Arbitro: Marini di Trieste.
Assistenti: De Pasquale di Barcellona Pozzo di Gotto e Fraggetta di Catania. Quarto uomo: Feliciani di Teramo.
Note: espulso al 15′ st Mule’; ammoniti Miceli, Carriero, Russo, Tito, Forte; recupero pt 1′, st 4′.
Rete: 22′ st Maniero.
di Lucio Ianniciello
Dopo 60 anni l’Avellino espugna il “Menti” di Castellammare di Stabia, il gol di Maniero consente al team irpino di issarsi al secondo posto con 44 punti superando il Bari, a 42, che riposa. Match non semplice, vittoria di platino e facilitata dal rosso a Mule’ al 60′. Merito anche di Forte che ha tenuto a galla i biancoverdi con interventi importanti. Mercoledì di nuovo in campo, al Partenio Lombardi arriva il Foggia.
Lupi col solito 3-5-2, Illanes, squalificato, è rimpiazzato da Rocchi. Così Ciancio rimane a scorrazzare come esterno destro, in attacco è Santaniello a far coppia con Maniero. Tra i convocati non figura Errico, problema muscolare per lui. Padalino deve rinunciare a Troest, non al meglio, butta nella mischia Elizalde. Il reparto avanzato è quello preventivato con Orlando a sostegno di Borrelli e Marotta. Indisponibili Fioravanti, Iannoni, Lazzari, Lia e Scaccabarozzi. Dopo soli 30″ Borrelli entra in area e tira, Forte ci mette la mano salvando i lupi. Era scivolato Miceli, campo viscido per la tanta pioggia caduta a Castellammare prima del match. All’8′ un altro tentativo di Borrelli da fuori area, Forte accompagna il diagonale verso il fondo distendendosi e non toccando la sfera. La risposta dei lupi è un cross di Aloi smanacciato da Russo prima e una punizione radente di Maniero poi, sulla quale l’estremo difensore stabiese si accartoccia bloccando la sfera. Al 20′ miracolo di Forte, dal cross di Garattoni ci arriva Marotta che a due passi dalla porta viene ipnotizzato. Come se non bastasse subito dopo Forte si oppone a Borrelli. L’Avellino si aggrappa al suo portiere e ci prova con Carriero, staffilata non di molto a lato. Al 31′ una palla inattiva dello stabiese Tito subisce una deviazione ma Russo è attento. A questo punto i ritmi si abbassano un po’, il tempo scorre fino al duplice fischio di Marini.
Dopo 11′ della ripresa ammonito Miceli. Non succede granché, allora Braglia cambia D’Angelo con De Francesco. Più freschezza e qualità. Subito dopo momento importante del match: Mule’ stende Santaniello diretto verso la porta e viene espulso. Jube Stabia in 10 e con la difesa a 4. Al 65′ cross di Carriero in area stabiese intercettato. Due giri di lancette e l’Avellino passa, da un corner spizza di testa Santaniello, girata sotto misura di Maniero che non da’ scampo a Russo. Le vespe protestano ma la palla non è uscita sulla sponda di Santaniello. Fuori Borrelli, dentro il centrocampista Mastalli. I lupi vanno di nuovo in gol con una zuccata di Santaniello ma viene fischiato il fuorigioco. Rotazione delle punte in casa irpina prima del 75′. L’Avellino vuole mettere al sicuro il risultato ma il fendente di Carriero è respinto da Russo. Vespe con i subentrati Fantacci e Cernigoi che vanno a formare il tridente offensivo con Marotta. Brividi all’ 84′ per i lupi, Ciancio perde palla ma Forte è tempestivo nell’uscita e sbroglia la matassa. Dall’altra parte un tiro potente di Fella è parato da Russo. La Juve Stabia è viva seppur in inferiorità numerica. Una manciata di minuti per Baraye, mancano 2′ al 90′. È Marotta a provarci di testa per i locali ma la palla è lontana dalla porta avellinese. Non c’è più tempo dopo 4′ di recupero. Avellino col bottino pieno, ottavo risultato utile di fila.