Potenza (4-1-4-1): Marcone, Coccia (42′ st Zampano), Matino, Gigli, Dkidak; Cargnelutti (22′ st Bucolo); Guaita (1′ st Costa Ferreira), Ricci (30′ st Sueva), Sandri, Burzio; Romero (30′ st Salvemini). A disp.: Greco, Koblar, Piana, Zenuni, Iacovino, Volpe, Zagaria, Sepe. All. Arleo.
Avellino (3-4-1-2): Forte; Silvestri, Dossena, Scognamiglio; Ciancio, Matera (33′ st Carriero), Aloi, Mignanelli (29′ st Tito); Kanoute (37′ st Mastalli); Murano (29′ st Plescia), Maniero (29′ st Micovschi). A disp.: Pane, Rizzo, De Francesco, Pizzella, Bove. All. Braglia.
Arbitro: Tremolada di Monza.
Assistenti: Dell’Olio e Centrone di Molfetta. Quarto uomo: Angelucci di Foligno.
Note: espulso al 37′ pt Braglia; ammoniti Ricci, Cargnelutti, Gigli, Matera, Aloi, Plescia; calci d’angolo 10-6; recupero p.t. 2′, s.t. 5′.
Reti: 32′ pt Maniero (A), 33′ pt aut. Scognamiglio (A), 7′ st Murano (A), 39′ st Micovschi (A).
di Lucio Ianniciello.
Quindicesimo risultato utile consecutivo dei lupi e quinta vittoria di fila in trasferta. Il team di Braglia tiene il passo delle squadre di vertice agganciando il secondo posto in classifica in coabitazione con Turris e Monopoli. Murano esordisce con gol, prima marcatura anche per Micovschi, ottava segnatura per il bomber Maniero. Nella ripresa sono stati il “samurai” e il romeno a chiudere la pratica del “Viviani”.
Avellino col 3-4-1-2, rientra Silvestri dalla squalifica, in difesa c’è pure Scognamiglio, Matera scalza Carriero a centrocampo, preferito Mignanelli a Tito, Murano e Maniero in attacco con Kanoute a supporto. Out Di Gaudio, fermo a scopo precauzionale, per una botta al ginocchio. Nel Potenza, ultimo in classifica, esordisce il tecnico Arleo che opta per il 4-1-4-1, il riferimento offensivo è Romero. L’avvio di gara ha poco da segnalare, bisogna attendere il 12′ per vedere un bello scambio Maniero-Murano, quest’ultimo è fermato dalla retroguardia di casa. Match particolare per il neo attaccante biancoverde, ex Potenza e potentino doc. L’Avellino ci riprova al 16′ con una zuccata di Matera, non precisa. I lupi cercano di aggirare l’ostruzione avversaria, un tentativo di Maniero si perde in corner, altruista la punta che serve un compagno anzichè tirare. Il Potenza comincia ad andare in affanno, Kanoute non è incisivo. Al 32′ l’Avellino si porta in vantaggio, il solito Maniero controlla la sfera e di sinistro implacabilmente fa secco Marcone. Un solo minuto e giunge il pari del Potenza, da corner, Scognamiglio la mette nella propria porta con un colpo di testa. Botta e risposta e match che si accende, al 36′ annullata la rete in gioco aereo a Kanoute dopo un suggerimento deviato di Aloi. Braglia non ci sta e l’arbitro Tremolada lo espelle. Il primo tempo si chiude con due calci d’angolo per i padroni di casa, su uno di questi Scognamiglio rischia ancora respingendo non lontanissimo dalla porta protetta da Forte.
Arleo effettua il cambio Guaita-Costa Ferreira. La prima occasione è per i lupi, al 51′ Maniero imbecca Mignanelli il quale di sinistro conclude a lato. Un giro di lancette e l’Avellino rimette il naso avanti, è Jacopo Murano, su tiro cross di Aloi, a trafiggere Marcone. Non esulta davanti al pubblico della sua città. La neo punta irpina ci riprova, la sua conclusione, dopo una bella sgroppata, è fuori misura. Con Gigli sono tre le ammonizioni totali, tutte in casa potentina. Murano è galvanizzato, da un assist di Mignanelli colpisce di testa, palla di poco sopra la traversa. La squadra di casa continua a collezionare corner, manca la concretezza. Allora Arleo si gioca la carta Bucolo, play giunto dalla sessione invernale, per Cargnelutti. Triplo cambio per i lupi, escono i marcatori Murano e Maniero e fanno ingresso in campo Plescia e Micovschi, così come Tito per Mignanelli. Subito dopo spazio anche a Carriero per Matera. Il riferimento offensivo diventa Plescia, sostenuto da Kanoute e Micovschi. Nella mischia per i leoni Salvemini e Sueva. Al 77′ si fa notare il romeno, il suo tiro di sinistro è neutralizzato da Marcone. E’ solo rinviato il tris avellinese, ennesimo assist di Aloi e Micovschi inchioda Marcone. Il Potenza ha un sussulto a 2′ dalla fine, di pochissimo alto il tentativo di Gigli. Dopo 5′ di recupero si conclude il match, l’Avellino sorride.