Calcio Serie C, 26a giornata. L’Avellino cade a Foggia: poche idee e un palo di Panico

Calcio Serie C, 26a giornata. LAvellino cade a Foggia: poche idee e un palo di Panico

di Redazione sportiva 

L’Avellino, dopo 12 risultati utili consecutivi, perde di misura a Foggia, condannato da un gol di Vezzoni. Si recrimina per il palo di Panico ma i lupi hanno fatto poco. Parapiglia a fine gara con quattro espulsi, tra cui i due allenatori, oltre a 10′ di recupero.

Biancolino cambia la formazione, in difesa deve ovviare all’assenza di Frascatore, esordio per l’ex Sudtirol Cagnano. A centrocampo Palmiero e De Cristofaro in panca, giocano Palumbo e Armellino, Sounas completa il reparto. In attacco la coppia Lescano-Patierno, Russo a ridosso. Padroni di casa col 4-3-3, tridente offensivo Zunno-Sarr-Emmausso. Dopo 3′ occasionissima per il Foggia, il rimpallo favorisce Tascone che a due passi dalla porta spara incredibilmente fuori. Tre giri di lancette e arriva il primo giallo, è per Armellino. L’Avellino replica con un colpo di testa di Patierno, parato da De Lucia. Al 12′ problemi per i satanelli, esce l’acciaccato Camigliano ed entra l’italo-romeno Dutu. Al 15′ lupi pericolosi, Lescano assiste Patierno che tira di prima intenzione ma De Lucia si distende e neutralizza. I biancoverdi prendono il pallino del gioco in mano, Armellino ci prova con una conclusione d’esterno, a lato. Il Foggia si difende bene e riparte. Al 28′ tentativo di Emmausso dalla distanza, controlla Iannarilli. L’Avellino riprende a fare possesso palla, Sounas imbecca Patierno che, in area avversaria, stoppa la sfera con un movimento innaturale, tradendo la conclusione di prima intenzione e i satanelli la scampano. Nel momento migliore dell’Avellino, il Foggia passa in vantaggio, è Vezzoni a spingere in rete di testa, tutto solo, su sponda di Zunno. Si è giunti al 38′. L’Avellino deve reagire, Russo da calcio di punizione centra la barriera, Palumbo è lì e scaraventa verso la porta difesa da De Lucia, la sfera si perde sul fondo non di molto. Scaramucce al duplice fischio, dopo 2′ di recupero, ammonito Sarr.

Si rientra in campo con Panico e Tribuzzi, escono Cagnano e Armellino, difesa a tre. L’Avellino riparte in modo aggressivo, non certo ordinato. Al 57′ invece i ragazzi di Biancolino orchestrano un’ottima manovra, palla a Panico che prova la botta e coglie il palo, De Lucia ci mette la mano. La risposta foggiana è immediata, cross teso di Sarr, Enrici di testa sventa. Il gioco intanto viene sospeso, laser e lancio di oggetti da parte della curva di casa. Si riprende. È il momento di D’Ausilio per i lupi, esce Russo. Al 66′ la rasoiata di Tascone sfiora quasi il palo, Foggia pericoloso. Al 72′ colpo di testa a palombella di Enrici, De Lucia non ha problemi. Il tempo scorre, l’Avellino produce poco. Zauri inserisce Brugognone per Sarr e Kiyine per Emmausso. In casa irpina esordio del polacco Zuberek, gli fa spazio Lescano. Subito dopo ultimo avvicendamento con Rocca per Sounas. Le sta provando tutte Biancolino, senza costrutto. Giallo per Patierno. Mazzocco, ex Avellino e Parodi in campo per i rossoneri che si blindano. Sette i minuti di recupero. Il tecnico foggiano Zauri protesta e viene espulso. Intanto si scatena una zuffa per una pallonata di Mazzocco alla panchina avellinese. Espulso mister Biancolino che non la prende affatto bene, oltre a Tribuzzi e Tascone, increduli. Si gioca in 10 contro 10. Riprende il match dopo diversi minuti di caos. Ammonito Cancellotti, salterà il prossimo match. Si arriverà al 100′, aggiunti altri 3′ di recupero. Non succede più niente, l’Avelllino esce sconfitto dallo “Zaccheria”.