Avellino-Catania 5-2
Avellino (3-5-2): Ghidotti; Cionek, Rigione, Frascatore; Ricciardi, De Cristofaro (44′ st Dall’Oglio), Armellino, Rocca (11′ st Palmiero), D’Ausilio( 11′ st Liotti); Sgarbi (25′ st Marconi), Gori (25′ st Russo) A disposizione: Pane, Pizzella, Llano, Tito, Mulé, Pezzella, Tozaj. All. Pazienza.
Catania (4-3-3): Furlan; Castellini, Curado, Kontek, Celli; Zammarini, Ndoj (1′ st Bouah) Sturaro (26′ st Wellbeck, 42′ st Chiarella); Peralta (26′ st Cianci) Costantino, Marsura (12′ st Cicerelli). A disposizione: Torrisi, Albertoni, Haveri, Tello, Monaco. All. Lucarelli.
Arbitro: Di Francesco di Ostia Lido.
Assistenti: Barberis di Collegno e Colaianni di Bari.
Quarto Uomo: Picardi di Viareggio.
Note: ammoniti Frascatore, Peralta, Gori, Bouah, recupero p.t. 2′, s.t. 5′
Reti: 30′ Rocca (A), 33′ Gori (A) 45′ De Cristofaro (A), 49′ Marsura (C), 52′ Castellini (C), 77′ Russo (A), 84′ Liotti (A)
di Lucio Ianniciello
L’Avellino batte il Catania con una cinquina e si rimette in marcia. Dopo il triplo vantaggio del primo tempo i lupi si addormentano facendosi quasi rimontare nei primi 7′ della ripresa. Qualche brivido ma Russo e Liotti ristabiliscono le distanze
Pazienza si affida al 3-5-2, rientrano Armellino e De Cristofaro, Ricciardi si riprende il posto da titolare, D’Ausilio fa l’esterno di sinistra, Sgarbi e Gori in attacco. Il Catania con il 4-3-3, tra gli assenti Chirico’. Il primo tentativo è siciliano, Costantino trova pronto Ghidotti. La risposta irpina è di D’Ausilio, tiro deviato in corner. La partita è equilibrata, il ritmo non è forsennato in questa prima parte di gara. Al 16′ è Peralta a provare la conclusione, la deviazione indirizza la sfera in calcio d’angolo. Poi una mischia in area etnea non dice bene ai lupi. Al 30′ Avellino in vantaggio: grande ripartenza, imbeccato Sgarbi che non ci pensa due volte a servire l’ex Rocca, piattone di prima a battere Furlan. Solo tre giri di lancette e Sgarbi si traveste ancora da assist man, pesca Gori che non ha difficoltà a spingere in rete il raddoppio. Un uno due micidiale dei lupi. Il Catania, tramortito, rischia ancora ma D’Ausilio trova Furlan ad opporsi al suo tiro. Pesante il giallo per Frascatore, salterà la trasferta di Francavilla Fontana. Al 45′ i lupi siglano il tris, Catania infilato di nuovo da un contropiede di Sgarbi, palla a De Cristofaro che tutto solo fugge verso Furlan e lo trafigge con un tap in, dopo che il primo tentativo si era stampato sul palo. Si va negli spogliatoi con i lupi avanti 3-0.
Inizio di ripresa con gli elefanti che segnano dopo soli 4′, è Marsura a bucare Ghidotti dopo una deviazione di Rigione. Al 52′ il Catania clamorosamente sigla il 3-2, Castellini beffa Ghidotti in uscita dopo le indecisioni di Ricciardi e Cionek. Solo 7′ della ripresa e la gara è riaperta. Lupi in bambola, lo stesso Castellini con un fendente sfiora il pari. Poco prima Pazienza buttava nella mischia Palmiero e Liotti per Rocca e D’Ausilio. Ci prova Cionek a invertire la tendenza, colpo di testa parato da Furlan. Escono Gori e Sgarbi, in campo Russo e Marconi. Doppio cambio anche per Lucarelli che inserisce Wellbeck e Cianci. Siciliani con una sorta di 4-2-4. Al 77′ sospiro di sollievo al Partenio Lombardi, Palmiero assiste Russo che con un tuffo a pesce sigla il 4-2. All’81’ miracolo di Furlan, gran parata sul colpo di testa di Liotti servito da Ricciardi. È solo rinviato il 5-2 per i lupi, ripartenza furiosa con le praterie lasciate dal Catania, Frascatore suggerisce per Liotti che con un bel diagonale inchioda Furlan. La partita si chiude con una conclusione radente di Ricciardi non di molto fuori. Tre punti importanti per la corsa all’alta classifica.