Calcio Serie C, 34a giornata. Avellino formato trasferta, un gol di Kragl per stendere il Picerno.

Calcio Serie C, 34a giornata. Avellino formato trasferta, un gol di Kragl per stendere il Picerno.

Picerno-Avellino 0-1.

Picerno (3-5-2): Viscovo; De Franco, Ferrani, Garcia; Setola (33′ st Senesi), De Cristofaro (33′ st Guerra), Dettori, Pitarresi, Di Dio (12′ st Esposito); Parigi (12′ st Gerardi), Vivacqua (28′ pt Reginaldo). A disp.: Albertazzi, Allegretto, Summa, Dias, De Ciancio, Carrà, Viviani. All.: Colucci.

Avellino (3-5-2): Forte; Silvestri, Dossena, Bove; Rizzo, Aloi, De Francesco (12′ st  st Matera), Kragl (30′ st Mastalli), Mignanelli; Plescia (12′ st Kanoute), Murano (30′ st Micovschi). A disp.: Pane, Pizzella, Chiti, Scognamiglio, Tito, Mocanu. All.: Gautieri.

Arbitro: Di Marco di Ciampino.

Assistenti: Politi di Lecce e Centrone di Molfetta. Quarto uomo: Bitonti di Bologna.

Note: ammoniti Plescia, Bove, Ferrani, Esposito, Mignanelli; calci d’angolo 1-3; recupero p.t. 3′, s.t. 5′

Rete: 12′ pt Kragl.

di Lucio Ianniciello

I biancoverdi ottengono una vittoria importante, riscattandosi dopo le ultime prestazioni casalinghe. Terzo successo consecutivo in trasferta dopo Pagani e Taranto. Si guadagna sul Catanzaro, fermato sul pari a Castellammare, ora distante 3 punti.  Kragl il match winner, un gol dei suoi. Nella ripresa si è sofferto ma la difesa ha retto.

L’Avellino cambia come aveva preannuciato Gautieri,  in difesa rientra Bove, dove figura Silvestri,  a centrocampo nè Matera e nè Mastalli per un Carriero nemmeno convocato, bensì De Francesco, sulla fascia mancina c’è Mignanelli al posto di Tito, in avanti  Kanoute in panca e due attaccanti di ruolo che rispondono alo nome di Plescia e Murano. Di Gaudio out per Covid, Maniero per infortunio e Ciancio per squalifica. Squadre a specchio, per i lucani si siede in panca Reginaldo, coppia offensiva Parigi-Vivacqua, gli ex Viscovo e Dettori. Dopo 6′ Forte si deve opporre a Di Dio, palla in corner. L’Avellino non impressiona per approccio alla gara ma al 12′ si porta in vantaggio, un sinistro al volo di Kragl dal limite dell’area fa secco Viscovo. I lupi prendono fiducia, al 24′ rete annullata a Murano, colpo di testa in tuffo, per fuorigioco. Mister Colucci invece deve prendere atto, dopo un incidente di gioco, degli acciacchi di Vivacqua che lascia il campo per il trentanovenne Reginaldo. Sono ancora i ragazzi di Gautieri a provarci, Plescia fa la sponda ad Aloi, conclusione di prima intenzione verso la porta, Viscovo non si fa sorprendere. Scorrono via i 3 minuti di recupero, Avellino in controllo e in vantaggio di una rete.

Dall’ingresso in campo di Reginaldo, Picerno in campo coil 4-4-2. La squadra lucana riparte più determinata, tuttavia è l’Avellino a tentare con Kragl, il suo tiro è a lato. Doppio cambio per entrambi i tecnici, Kanoute e Matera prendono il posto di un Plescia non incisivo e di De Francesco, Colucci ricorre all’altro ex Esposito e Gerardi. Al 61′ l’Avellino va vicinissimo al raddoppio, Kanoute, in ottima posizione e imbeccato da Murano, si fa ipnotizzare da Viscovo, sulla sfera c’è Aloi che però manca di precisione. Il Picerno si fa notare maggiormente in questa ripresa, al 67′ zuccata di Gerardi sopra la traversa. Gautieri ricorre a Mastalli e Micovschi, escono Kragl e Murano, per quest’ultimo qualche acciacco e crampi. I lupi devono stringere i denti, pressione avversaria ma senza grandi occasioni. I minutri di recupero sono 5. Al forcing dei padroni di casa i ragazzi di Gautieri tengono, anzi usufruiscono anche di un contropiede non sfruttato a dovere da Kanoute e Micovschi. Finisce 0-1, violato il “Donato Curcio” di Picerno.