Avellino-Turris 1-0.
Avellino (3-5-2): Forte; Silvestri, Scognamiglio, Bove; Ciancio, Aloi, De Francesco (21′ st Carriero), Kragl (43′ st Mastalli), Mignanelli (31′ st Tito); Kanoute (21′ st Di Gaudio), Murano (31′ st Plescia). A disp.: Pane, Pizzella, Rizzo, Chiti, Dossena, Matera, Micovschi. All. Gautieri.
Turris (3-4-3): Perina, Manzi, Sbraga (43′ st Pavone), Di Nunzio; Ghislandi (34′ st Nunziante), Zampa (18′ st Franco), Bordo, Finardi (18′ st Tascone); Loreto, Longo, Leonetti (34′ st Giannone). A disp.: Abagnale, Esempio, Santaniello, Zanoni, Lame, Varutti, Iglio. All. Caneo.
Arbitro: Maranesi di Ciampino.
Assistenti: Ferrari di Rovereto e Trasciatti di Foligno. Quarto uomo: Bocchini di Roma 1.
Note: ammoniti Zampa, Aloi, Silvestri, Leonetti, Finardi, Plescia; calci d’angolo 13-1; recupero p.t. 4′, s.t. 4′.
Rete: 41′ st Di Gaudio.
di Lucio Ianniciello
L’Avellino aggancia il Catanzaro al secondo posto, scavalcando Monopoli e Palermo. La vittoria nel derby con la Turris è giunta all’86’ grazie ad un diagonale di Di Gaudio. Tre partite alla fine della regular season, lotta serrata per la migliore posizione in classifica dopo la promozione in B ottenuta dal Bari.
Avellino col 3-5-2, recuperati Kragl e Kanoute, subito in campo. In difesa il perno Dossena parte in panca, gli esterni sono Ciancio, rientrato dalla squalifica e Mignanelli, nel cuore della mediana De Francesco, in attacco Murano a far coppia con il senegalese. Caneo disegna il 3-4-3 per la sua Turris, gli ex Sbraga, titolare e Santaniello, tra le riserve. I giocatori corallini si sono tutti negativizzati. All’8′ la prima conclusione verso lo specchio della porta, è un colpo di testa di Silvestri da corner di Kragl, Perina non ha difficoltà a far sua la sfera. Tre giri di lancette e Kanoute pesca Mignanelli, dal suo traversone Perina devìa non rischiando la presa. Gli ospiti si fanno vedere con una conclusione dalla distanza di Longo, fuori misura. Al 35′ Manzi si frappone al tiro sballato di Aloi, Perina la scampa, palla fuori di poco. Insiste il team di Gautieri, una fiondata di Kragl trova pronto Perina. Al 41′ ci prova ancora il tedesco raccogliendo un suggerimento di Aloi, palla da destra a sinistra ma il tentativo manca di precisione. Si va negli spogliatoi dopo 4′ di recupero.
Si riparte con Mignanelli a rendersi insidioso, prima di testa sotto misura la manda in curva e poi con un rasoterra non crea grossi grattacapi a Perina. Al 55′ episodio in area irpina, contatto tra Aloi e Longo, l’arbitro Maranesi lascia correre, proteste di Leonetti che viene ammonito. Al 60′ l’Avellino sciupa, buono il cross di Ciancio, non la zuccata di Murano, clamorosamente larga. Cambi da una parte e dall’altra, Gautieri rimpiazza un Kanoute schiamazzante a terra con Di Gaudio e Carriero con De Francesco. Proprio l’ex Carpi, imbeccato da Aloi, deve mangiarsi le mani per un colpo di testa da buona posizione che si perde abbondantemente fuori dallo specchio della porta. I lupi premono non trovando incisività, la Turris ne potrebbe approfittare su un errore in fase difensiva dei padroni di casa, Tascone entra in area ma Bove fa da scudo mettendo una pezza. All’81’ Avellino vicinissimo al vantaggio, un colpo di testa di Silvestri favorisce Bove che, con una zampata sotto misura, spedisce incredibilmente sopra la traversa. I corallini non stanno a guardare, il subentrato Giannone sfugge ad Aloi, entra in area, serve Tascone che di piatto grazia i biancoverdi mandando alto. All’86’ viene giù il Partenio Lombardi, Di Gaudio indovina il diagonale chirurgico che batte Perina. Vantaggio preziosissimo, Gautieri termina i cambi con Mastalli per Kragl. Quattro i minuti di recupero, non succede più niente. Tre punti di platino per i lupi che ritornano a vincere in casa dopo l’esordio di Gautieri con la Fidelis Andria.