Avellino-Potenza 1-0
Avellino (3-5-2): Forte; Silvestri, Dossena, Bove; Ciancio (34′ st Rizzo), Carriero (34′ st Mastalli), Aloi, D’Angelo, Tito (25′ st Mignanelli); Gagliano (1′ st Messina), Maniero. A disp.: Pane, De Francesco, Matera. All. Braglia.
Potenza (3-5-2): Marcone; Matino, Gigli, Sepe (1′ st Banegas); Vecchi (25′ st Nigro), Bruzzo (25′ st Baclet), Sandri, Zampa (22′ st Costa Ferreira), Coccia; Ricci, Salvemini (24′ st Volpe). A disp.: Greco, Petriccione, Cargnelutti, Orazzo, Zenuni, Zagaria, Guaita. All. Gallo.
Arbitro: Panettella di Gallarate.
Assistenti: Fraggetta di Catania e Spina di Palermo. Quarto uomo: Zamagni di Cesena.
Note: ammoniti Ciancio, Sandri, Forte, Matino, D’Angelo; recupero p.t. 1′, s.t. 5′.
Rete: 41′ pt Carriero.
di Lucio Ianniciello
Prima vittoria per i biancoverdi dopo 4 pareggi, battuto il Potenza 1-0 grazie ad una rete di Carriero. Qualche brivido c’è stato, Forte in due occasioni è stato miracoloso, almeno il doppio invece gli interventi decisivi di Marcone. Vittoria doveva essere e vittoria è stata, ora con tre punti che fanno morale ci si proietta al match di giovedì, ancora in casa contro il Catanzaro.
Avellino con tre assenti importanti dell’ultim’ora: Plescia per febbre, Kanoute e Di Gaudio per problemi fisici. Sbraga ancora out per scelta tecnica, Scognamiglio infortunato. In attacco Gagliano e Maniero, modulo 3-5-2, rientra dalla squalifica Carriero. Schema speculare per il Potenza, il grande assente è Romero, in campo l’ex Bruzzo, in casa avellinese hanno vestito in passato i colori potentini D’Angelo e Silvestri. Al 2′ di gioco la prima opportunità è per i lupi, Gagliano riesce a pescare D’Angelo che sotto misura viene fermato da Marcone. Pomeriggio estivo al Partenio Lombardi. Match che stenta a decollare, al 17′ però da un cornere di Tito e conseguente zuccata di Carriero ancora D’Angelo si trova dinanzi a Marcone e, in precario equilibrio, si fa respingere la conclusione. L’Avellino ci riprova al 24′, il colpo di testa di Dossena su palla inattiva di Aloi è deviato in calcio d’angolo da Marcone. Gran colpo di reni dell’estremo difensore lucano. Si erge a protagonista Marcone, questa volta in gioco aereo ci va Maniero, corre il minuto 34 e la sfera viene respinta in corner. Nel prosieguo il numerio 12 degli ospiti non ha difficoltà a bloccare un altro tentativo di testa di Dossena. I ragazzi di Gallo si fanno vedere con una staffilata di Ricci su punizione deviata da Forte e una zuccata di Bruzzo appena alta. Sul capovolgimento di fronte lupi in vantaggio: sbaglia Sepe, Carriero con un lob supera Marcone al minuto 41. Si va negli spogliatoi sull’1-0.
Gallo sostituisce Sepe con Banegas. Dopo 4 giri di lancette il Potenza si divora il pari, Forte respinge la conclusione di Banegas e poi Salvemini fallisce clamorosamente su servizio di Vecchi. Braglia butta nella mischia Messina, esce Gagliano. Subito dopo ci prova dalla distanza Maniero, avendo visto appena fuori dai pali Marcone, ma il suo tentativo si perde a lato. Ora il match non è un bel vedere, all’Avellino serve come il pane la vittoria. Girandola di sostituzioni, tra i lupi Mignanelli per Tito. Botta e risposta al 69′ e al 70′: diagonale non di molto fuori da parte di Costa Ferreira e clamorosa occasione sciupata da Mignanelli, a tu per tu con Marcone, lanciato da Messina. Cinque i minuti di recupero, al 94′ miracolo di Forte che salva il risultato su tentativo di Ricci. Finisce col brivido, i lupi vincono di misura. La Curva Sud, ritornata compatta, esulta.