Avellino (3-5-2): Forte; L.Silvestri, Miceli, Rocchi; Ciancio, Aloi (15′ st M. Silvestri), De Francesco, D’Angelo, Tito (33′ st Bernardotto); Fella (33′ st Adamo), Maniero (25′ st Santaniello). A disp.: Pane, Pizzella, Rizzo, Dossena, Errico, Bruzzo, Burgio, Nikolic. All. Braglia.
Juve Stabia (4-3-1-2): Tomei, Garattoni, Troest, Allievi, Rizzo; Vallocchia (40′ st Codromaz), Berardocco (40′ st Bovo), Mastalli; Fantacci (33′ st Scaccabarozzi); Romero, Golfo (26′ st Bubas). A disp.: Lazzari, Maresca, Orlando, Mulè, Guarracino, Volpicelli, Oliva. All. Padalino.
Arbitro: Marianesi di Ciampino
Assistenti: Gregorio e Mittica di Bari.
Quarto uomo: Natilla di Molfetta.
Note: ammoniti Golfo e Braglia per proteste, Ciancio, Rocchi, Vallocchia per gioco scorretto; recupero 0′ pt, 4′ st.
di Lucio Ianniciello
Scialbo e giusto pareggio al Partenio Lombardi tra Avellino e Juve Stabia. Soprattutto nella ripresa le squadre non hanno pigiato il piede sull’acceleratore, primo tempo leggermente più gradevole con le occasioni di Golfo e Maniero che gridano vendetta. I lupi comunque confermano la serie positiva dopo le due vittorie di Viterbo e Palermo in vista dei match di giovedì e domenica contro Foggia e Casertana.
Braglia sceglie il collaudato modulo, Ciancio e Tito sugli esterni, in attacco Fella e Maniero. Juve Stabia col 4-3-1-2, Scaccabarozzi in panca, Fantacci alle spalle del duo offensivo Romero-Golfo. Al 4′ l’Avellino si fa trovare impreparato, le vespe si infilano nelle praterie fino a che Golfo giunge a tu per tu con Forte, ha il tempo di mirare ma il portiere irpino neutralizza salvando il risultato. Due squadre ordinate in campo, gli ospiti non rischiano sulle offensive biancoverdi. Al 15′ è il team di Castellammare a riprovarci con una conclusione temeraria di Allievi dalla distanza, Forte risponde presente. Dopo circa 10 giri di lancette, Ciancio mette in mezzo una buona palla per D’Angelo che non colpisce bene di testa, sbroglia Garattoni di petto. Al 32′ pungono le vespe, cross di Vallocchia per la testa di Fantacci con la sfera che si perde non di molto a lato. Risponde l’Avellino con una zampata di poco imprecisa di Maniero su assist volante di Tito. I padroni di casa insistono ma De Francesco ciabatta alle stelle da buona posizione. Al 44′ vibra il montante stabiese, Fella lancia un missile terra aria deviato da Vallocchia con Tomei a guardare. Non finisce qui perchè Aloi imbecca ottimamente Maniero che con un diagonale a tu per tu col portiere si divora il vantaggio. Si va negli spogliatoi a reti bianche.
Si riprende, dopo il 50′ fallaccio di Ciancio su Golfo per un giallo sacrosanto. Primo squillo dei lupi nella ripresa, Aloi serve Tito che conclude verso la porta schiacciando troppo e favorendo l’intervento di Tomei. Braglia avvicenda Aloi con Marco Silvestri. La Juve Stabia usufruisce di un calcio di punizione dopo un fallo da ammonizione di Rocchi su Mastalli, quest’ultimo tira radente centrale e Forte blocca. Al 68′ da un altro calcio da fermo è bravo Forte a dire no dopo una deviazione di Fella su conclusione di Berardocco. In campo Bubas e Santaniello, cambiano in avanti le due squadre. Quindi è la volta di Adamo e Bernardotto, escono Fella e Tito. In casa stabiese Codromaz e Bovo per Vallocchia e Berardocco. All’88’ tiro centrale di Scaccabarozzi su ingenuità della difesa avellinese, Forte respinge con i pugni. Dopo 4′ di recupero si conclude il match, pari e patta al Partenio Lombardi senza reti.