
Avellino (4-3-1-2): Marson; Todisco, Cionek, Manzi, Frascatore (57′ Cagnano); Armellino (57′ Rocca), Palmiero (76′ Mutanda), Sounas (67′ Palumbo); D’Ausilio (67′ Panico), Patierno, Lescano. A disposizione: Iannarilli, Guarnieri, Enrici, Rigione, Cancellotti, Tribuzzi, Arzillo, Russo, Zuberek. All. Biancolino
Team Altamura (3-4-3): Pane (46′ Spina); Mané (75′ Lagonigro), De Santis, Silletti; Rizzo, Grande, Franco (61′ Sabbatani), Dibenedetto (46′ Bumbu); Rolando, Palermo, D’Amico. A disposizione: Ditoma, Patruno, Pignataro, Onofrietti, Celi, Ortisi, Simone. All. Di Donato.
Arbitro: Terribile di Bassano del Grappa
Assistenti: Tesi di Padova e Rosania di Finale Emilia
Quarto uomo: Ammannati di Firenze
Note: ammoniti Patierno, Rolando, Todisco; recupero p.t. 1′, s.t. 5′
Reti: 26′ Patierno (Av), 45′ Lescano (Av), 95′ Sabbatani (Alt).
di Lucio Ianniciello
L’Avellino abbraccia la sua splendida tifoseria nell’ultimo match della regular sason contro il Team Altamura. La vittoria per 2-1 è l’undicesima di fila, una cavalcata pazzesca verso la Serie B. Le reti di Patierno e Lescano.
Biancolino cambia l’intera difesa, in attacco Patierno e Lescano, alle loro spalle D’Ausilio. Il Team Altamura dell’ex Pane, già salvo, con il 3-4-3. Una grande festa, città e provincia a gioire per un obiettivo conquistato dopo sette anni. Contro i pugliesi uno stadio ribollente d’entusiasmo per il giusto tributo ad una squadra che con Biancolino ha fatto faville. Un minuto di silenzio per ricordare Papa Francesco. Al 19′ la prima occasione di rilievo è per gli ospiti, Marson si oppone al diagonale di Palermo. La risposta dei lupi fa esplodere il Partenio Lombardi, sul tentativo di Patierno sotto misura respinge Pane, riprende la punta bitontina per il vantaggio biancoverde. Nell’esultanza il bomber rimedia il cartellino giallo. Potrebbe essere raddoppio al 35′ se non fosse per Pane che dice no al tiro di Sounas. Spettacolo di telefonini luccicanti in curva, coreografia mozzafiato, bandiere sventolanti, sciarpata, tutto molto bello, una tifoserie e un pubblico fantastici. E a fine primo tempo è 2-0, micidiale Facundo Lescano che si gira in un amen e fulmina Pane con un tiro radente. Una serata unica nell’impianto avellinese.
Si riprende con una conclusione a lato di De Santis. Ci riprovano i pugliesi, Grande manda alle stelle. Poco prima salvava Cionek su Rolando. Comincia la girandola delle sostituzioni. Spazio a Rocca, Cagnano, Palumbo e Panico. Al 70′ l’ex bianconero impegna subito Spina con una botta dalla distanza. Il tifo irpino continua a regalare meraviglie, un’atmosfera speciale e indimenticabile. Anche Mutanda prende parte alla festa. Cinque i minuti di recupero, per poco Patierno non trova il tris, Spina è provvidenziale. Si aspetta solo il triplice fischio per esplodere di gioia, passa inosservata la rete di Sabbatani all’ultimo secondo di gioco. Finisce 2-1. L’Avellino e la sua gente si possono unire per festeggiare la straordinaria vittoria del campionato sulle note di “We are the Champions”. Prosegue la grande notte con i giocatori biancoverdi a sfilare.