Avellino (3-4-3): Tonti; Njie, Zullo, Laezza; Celjak, De Marco (30′ st Rossetti), Di Paolantonio (28′ st Silvestri), Parisi; Micovschi, Charpentier (33′ pt Albadoro), Karic (1′ st Alfageme). A disp.: Pizzella, Abibi, Morero, Carbonelli, Evangelista, Acampora, Petrucci. All. Capuano
Sicula Leonzio (4-3-3): Nordi, De Rossi, Sosa, Petta, Sabatino; Palermo, Esposito (35′ st Megelaitis), Maimone; Bariti (35′ st Bollino), Scardina (16′ st Lescano), Sicurella (16′ st Grillo). A disp.: Polverino, Tafa, Cozza, Vitale, Ripa, Terranova, Governali. All. Bucaro
Arbitro: Pashuku di Albano Laziale
Assistenti: Polito di Lecce e Pintaudi di Pesaro
Note: ammoniti Charpentier, Esposito, Sabatino, Sicurella, Alfageme, Celjak, Maimone; recupero 3′ pt, 5′ st.
Reti: 13′ pt Parisi (A), 32′ pt Scardina (S), 45′ st Albadoro (A), 50′ st Alfageme (A).
di Lucio Ianniciello
Terza vittoria consecutiva per i lupi, con la Sicula la vittoria giunge al 90′. E’ filato tutto liscio o quasi fino all’infortunio di Charpentier dopo la mezz’ora (uscito in barella con ginocchio gonfio). Sono Albadoro e Alfageme, i più bistrattati per i numeri obiettivamente non soddisfacenti, a risolvere un match che si era trasformato in maledettamente complicato. Un plauso a mister Capuano per i cambi e la voglia di non mollare mai trasmessa alla squadra.
L’Avellino conferma il 3-4-3, Capuano recupera Zullo, c’è anche Laezza, a completare il terzetto difensivo è Njie. Celjak a scorazzare sulla destra, De Marco affianca Di Paolantonio. Trio offensivo Micovschi-Charpentier-Karic. Sicula con il 4-3-3 caro all’ex Bucaro, Lescano in panca. Battute iniziali senza grosse occasioni. Al 13′ i lupi si portano in vantaggio, Di Polantonio tira male ma è un assist involontario per Parisi che in posizione regolare non ha difficoltà a battere Nordi. La Sicula al momento non imbastisce manovra e reazione degne di nota. Anzi, è l’Avellino a sfiorare il raddoppio con il solito Parisi, servito magistralmente da Charpentier, in piena area cincischia e l’azione sfuma. Al 32′ doppia tegola per l’Avellino, Charpentier viene ammonito ma si fa male e lo sostituisce Albadoro, alla ripresa del gioco Scardina in piena area insacca di testa sorprendendo la difesa irpina, 1-1. I lupi non ci stanno, ammoniti per trattenute vistose Esposito e Sabatino, punizione di Micovschi sulla quale si allunga Nordi neutralizzando. Al 41′ ancor il romeno chiama Nordi a deviare miracolosamente di piede, palla a Karic e Petta di testa è provvidenziale. Dopo 3′ di recupero tutti a prendere un tè caldo.
Capuano avvicenda subito Karic con Alfageme. Si riparte con un tiraccio di Di Paolantonio. Tridente d’attacco avellinese più pesante. Al 10′ Di Paolantonio ci riprova, palla non di molto a lato. Doppio cambio per Bucaro, Lescano e Grillo per Scardina e Sicurella. Anche il trio offensivo siciliano prende altre sembianze. Si produce poco, Alfageme serve Micovschi il cui tiro a giro è tra le braccia di Nordi. Immediatamente dopo l’argentino becca un giallo molto ingenuo. La paura di perdere sembra prendere il sopravvento su entrambi i team. Capuano si gioca le carte Silvestri e Rossetti, escono Di Paolantonio e De Marco. Invertiti Alfageme e Micovschi. Il tempo scorre inevitabilmente, gol annullato per fuorigioco ad Alfageme su servizio di Parisi. Al 90′ esplode il Partenio Lombardi, Micovschi mette una gran palla per l’incornata di Albadoro ed è 2-1. Quattro i minuti di recupero, poi diventano 5. Sicula tutta avanti, gol annullato agli ospiti un minuto prima. Anche Nordi è in area avellinese, da corner la palla carambola su Alfageme, si fa tutto il campo e segna a porta sguarnita, finisce 3-1.