Avellino-Campobasso 1-1.
Avellino (3-4-2-1): Forte; Silvestri, Sbraga, Bove (1′ st Scognamiglio, 25′ st Micovschi); Ciancio, Mastalli (12′ st De Francesco), D’Angelo, Mignanelli (11′ st Tito); Carriero, Kanoutè; Plescia (25′ st Gagliano). A disp.: Pane, Pizzella, Messina, Matera. All. Braglia.
Campobasso (4-3-3): Raccichini; Fabriani, Menna, Dalmazzi, Vanzan; Bontà (48′ st Nacci), Giunta (19′ st Tenkorang), Candellori; Liguori (28′ st Vitali), Rossetti (28′ st Parigi), Emmausso (19′ st Di Francesco). A disp.: Zamarion, Coco, Sbardella, Pace, Martino, Di Biase, Magri. All. Cudini.
Arbitro: Caldera di Como.
Assistenti: Catani di Fermo e Zezza di Ostia Lido. Quarto uomo: Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto.
Note: ammoniti Menna, Bove, Bontà, Vitali; recupero: p.t. 1′, s.t. 5′.
Reti: 24′ st Di Francesco (C), 33′ st rig. D’Angelo (A).
di Lucio Ianniciello
L’Avellino all’esordio non riesce a superare il Campobasso, 1-1 tra lupi irpini e molisani. D’Angelo, su rigore, nella ripresa, ha rimediato al vantaggio di Di Francesco. Gridano vendetta però i tre legni di Kanoute, Plescia e Mignanelli. Il Campobasso in C dopo 32 anni bagna il debutto con un buon risultato al Partenio Lombardi. Un bel vedere il ritorno dei tifosi allo stadio.
Padroni di casa senza Aloi, Maniero e Dossena, squalificati. Braglia opta per il 3-4-2-1, Sbraga in mezzo alla difesa con Scognamiglio in panca, c’è anche Bove. Sulla corsia di sinistra Mignanelli preferito a Tito, Carriero e Kanoutè a sostegno del riferimento offensivo Plescia. Lo schema è il 4-3-3 per il Campobasso dell’ex calciatore biancoverde Cudini, l’attaccante Parigi rimpiazzato da Rossetti, irpino di Mirabella Eclano. Indisponibile il solo Ladu, infortunato. La prima conclusione nello specchio della porta è di Emmausso all’8′ a cui risponde Plescia che conclude in modo non pulito in gioco aereo. Poco prima c’era stato un fallaccio di Menna su Carriero, ammonito il difensore molisano. Al 13′ sugli scudi Kanoutè, fendente in diagonale parato da Raccichini. Il Campobasso tiene bene il campo, D’Angelo ci prova con un diagonale sbilenco. Poi un tiro cross di Ciancio non trova buona sorte. Sul capovolgimento di fronte Rossetti non sfrutta a dovere un rimbalzo favorevole nel contrasto con Sbraga. L’Avellino non è brillante, al 37′ ci prova dalla distanza Liguori, facile la presa di Forte. Al 42′ i lupi vanno vicinissimi al gol, Kanoutè avanza con la pressione del difensore avversario ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. Reti bianche alla fine del primo tempo.
Scognamiglio prende il posto di Bove. L’Avellino riparte a spron battuto, episodio dubbio al 50′ in area molisana, Carriero protesta per un contatto con Rossetti. Il primo tiro nello specchio della porta è del Campobasso, Forte neutralizza la conclusione di Fabriani, poi vengono schermati due tentativi di Liguori. Al 55′ lupi sfortunatissimi, palo di Mignanelli alla sinistra di Raccichini e nel prosieguo altro legno di Plescia, alla destra del portiere ospite. Braglia butta nellla mischia Tito e De Francesco per Mignanelli e Mastalli. Al 69′ Campobasso clamorosamente in vantaggio, Liguori pesca il neo entrato Di Francesco che incrocia beffando Forte. Entrano Micovschi e Gagliano, escono Plescia e l’infortunato Scognamiglio. Al 78′ la gara ritorna in parità, Bontà falcia Kanoutè, rigore netto che D’Angelo trasforma. Ultime fasi concitate del match, iniziativa di Gagliano all’84’ con il tiro che si perde di poco sopra la traversa. Quattro giri di lancette e il cross di Tito non è impattato bene di testa da Micovschi. I minuti di recupero sono 5. Con la conclusione di Parigi, fuori misura, cala il sipario sul match. Finisce 1-1 al Partenio Lombardi tra Avellino e Campobasso.