Palermo (3-5-1-1): Pelagotti; Peretti, Lancini, Accardi; Doda (29′ pt Kanoute), Odjer, Broh (18′ st Santana), Luperini, Valente; Rauti (26′ st Silipo); Lucca (18′ st Saraniti). A disp.: Fallani, Matranga, Floriano, Martin, Marconi, Somma, Cangemi, Marong. All.: Boscaglia.
Avellino (3-5-2): Forte; L. Silvestri, Miceli, Rocchi; Ciancio (32′ st Rizzo), Aloi (18′ st M. Silvestri), De Francesco, D’Angelo, Burgio (5′ st Tito); Fella (32′ st Bernardotto), Santaniello (5′ st Maniero). A disp.: Pane, Pizzella, Dossena, Nikolic, Adamo, Bruzzo. All.: Braglia.
Arbitro: Marcenaro di Genova.
Assistenti : Vitali e Salvalaglio.
Note: al 34′ pt espulso Di Somma per proteste; ammoniti: Odjer, Luperini, Aloi, Ciancio, Tito; gara a porte chiuse.
Reti: 21′ pt D’Angelo, 12′ st Fella.
di Redazione sportiva
Colpaccio Avellino a Palermo, seconda trasferta e seconda vittoria dopo quella di Viterbo. Lupi a punteggio pieno e con due partite in meno. Dopo 40 anni ritornano a violare un campo prestigioso come quello del “Renzo Barbera”.
Braglia opta per il 3-5-2, in attacco Fella e Santaniello, Ciancio e Burgio esterni, terzetto difensivo affidabile e Aloi in mezzo con De Francesco e Santo D’Angelo. Per i rosanero davanti Rauti alle spalle di Lucca. Al 21′ l’Avellino passa in vantaggio, è Aloi a imbeccare Santo D’Angelo che al volo non da’ scampo a Pelagotti. Secondo gol di fila per il palermitano doc che alza le mani in segno di rispetto. I padroni di casa non riescono a imbastire la giusta reazione, gli ospiti potrebbero addirittura infierire ma manca un po’ di incisività. Il ds Di Somma si becca il rosso per proteste. Al 41′ il Palermo si rende pericoloso, Forte respinge un tentativo di Rauti, il colpo di testa di Lucca si perde oltre il montante.
Il team di Boscaglia parte più forte nella ripresa, Miceli salva su Rauti. Braglia rimpiazza Burgio, un po’ in affanno, con Tito e fa un cambio di punte: Maniero per Santaniello. Intanto il palcoscenico se lo prende Fella, esordiente in biancoverde, prima spedisce alto e poi si fa beffe della difesa palermitana che non è irreprensibile, mette le marce alte e con uno splendido tiro a giro batte Pelagotti. Sono passati 12′ della ripresa, 0-2. Boscaglia butta nella mischia Santana e Saraniti per Broh e Lucca. Kanoute, subentrato nel primo tempo a Doda, chiama Forte alla risposta, Maniero invece è anticipato in angolo. Braglia da’ spazio anche a Rizzo e Bernardotto, ma succede poco altro con il Palermo quasi impotente anche per la stanchezza accusata. I lupi hanno strameritato l’intera posta.