Juve Stabia-Avellino 0-0.
Juve Stabia (4-2-3-1): Sarri; Donati, Caldore, Tonucci, Rizzo; Schiavi, Davi’; Bentivegna (40′ st Scaccabarozzi), Stoppa (13′ st Berardocco), Panico (40′ st Lipari); Eusepi (33′ pt Della Pietra) . A disp.: Russo, Pozzer, Troest, Altobelli, Esposito, Guarracino, Picardi. All. Novellino.
Avellino (4-3-2-1): Forte; Ciancio, Dossena, Silvestri, Tito (28′ st Mignanelli); Carriero, Aloi, D’Angelo; Kanoute, Di Gaudio (18′ st Mastalli); Maniero (28′ st Plescia, 47′ st Messina). A disp.: Pane, Rizzo, Sbraga, Gagliano, De Francesco, Bove, Matera, All. Mignanelli.
Arbitro: Bitonti di Bologna.
Assistenti: Basile di Chieti e Salama di Ostia Lido. Quarto uomo: Saia di Palermo.
Note: al 77′ espulso Aloi per doppia ammonizione; ammoniti Tonucci, Tito, Schiavi, Carriero, D’Angelo, Donati; recupero 3′ p. t., 4′ s. t.
di Lucio Ianniciello
Altro pareggio per i lupi, 0-0 contro la Juve Stabia. Match comunque vibrante in cui gli irpini hanno fatto meglio nel primo tempo e gli staniesi nel secondo. L’espulsione di Aloi ha dato qualche grattacapo a Braglia ma i biancoverdi hanno retto. Pareggio giusto con occasioni da una parte e dall’altra.
Derby di ex: Braglia, Novellino, Eusepi, Mastalli, Di Somma. Schema ad albero di Natale per l’Avellino, rientrano Dossena, Aloi e Maniero dalla squalifica, Tito ha la meglio su Mignanelli, Mastalli si siede in panca, esordio per Di Gaudio con la maglia biancoverde. Infortunato Scognamiglio, problema muscolare in rifinitura per Micovschi. Novellino mette in campo la Juve Stabia col 4-2-3-1, indisponibili Cinaglia, Lazzari, Todisco e Squizzato. Dopo 2′ gol annullato a Di Gaudio per un fallo di mani di Maniero. L’ex Chievo ci prova ancora con due conclusioni che però non inquadrano lo specchio della porta. Al “Menti” piove con una certa consistenza, al 22′ altro gol annullato ai lupi per un fuorigioco di D’Angelo. Il tap in del palermitano però lascia diversi dubbi sulla irregolarità. L’Avellino è più vivo, Aloi tira sopra la traversa. In tre minuti, dal 27′ al 29′, Sarri dice no a Maniero e Silvestri, la zuccata di Kanoute non è precisa e Di Gaudio con un tiro a giro trova l’opposizione di Tonucci. Al 33′ esce Eusepi per un problema alla spalla, aveva cercato di resistere stoicamente ma dopo 10′ è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Lo rimpiazza Della Pietra. Le vespe sul finire del tempo si rendono pericolose con Bentivegna, sulla sua iniziativa Schiavi sbaglia clamorosamente. Dopo 3′ di recupero squadre negli spogliatoi.
Subito due gialli per Schiavi e Carriero, ingenuo l’avellinese per aver allontanato il pallone da fermo. Anche Silvestri finisce nel taccuino di Bitonti. Al 55′ bella azione personale di Di Gaudio, non indovina la conclusione. Dopo due giri di lancette la Juve Stabia si divora il vantaggio, di testa Della Pietra sbaglia a due passi dalla porta. Padroni di casa che si fanno preferire in questo frangente. Braglia effettua il primo cambio: Mastalli per Di Gaudio. Stabiesi sempre più insistenti, conclude Panico in gioco aereo senza fortuna. L’Avellino si ridesta con Kanoute che imbecca Silvestri, il difensore irpino non è efficace. Mastalli va ad affiancare Kanoute a sostegno di Maniero. Nella mischia Mignanelli e Plescia per Tito e Maniero. Al 77′ la salita per i lupi si fa più irta, secondo giallo per Aloi. Tre minuti prima D’Angelo metteva a lato una girata al volo da buona posizione. Braglia risistema la squadra col 4-4-1, bisogna stringere i denti. I minuti di recupero sono 4. Curiosa la sostituzione di Braglia al 92′, esce Plescia, da poco entrato ed entra Messina. Non succede più niente, finisce 0-0 il primo derby campano.