Avellino (5-4-1): Abibi; Laezza, Zullo, Morero, Illanes (25′ st Karic), Parisi; Micovschi, De Marco (13′ st Silvestri), Di Paolantonio, Rossetti (45′ st Palmisano); Albadoro. A disp.: Tonti, Pizzella, Celjak, Njie, Falco, Carbonelli, Petrucci. All. Ignoffo.
Teramo (4-3-1-2): Tomei; Cancellotti, Cristini, Piacentini, Di Matteo (26′ st Tentardini) ; Santoro (1’s Lasik), Arrigoni (33′ st Ilari), Bombagi (26′ st Cappa); Mungo (1′ st Martignago); Cianci, Magnaghi. A disp.: Valentini, Florio, Iotti, Birligea, Viero. All. Tedino.
Arbitro: Bitonti di Bologna.
Assistenti: Massara di Reggio Calabria e Terenzio di Cosenza.
Note: espulso al 31′ pt Cianci; ammoniti Bombagi, Piacentini; recupero 1′ pt, 3′ st; spettatori 4438 di cui 2820 abbonati.
Reti: 29′ pt Micovschi, 29′ st Karic.
di Lucio Ianniciello
Buona prestazione dell’Avellino che si porta a 6 punti in classifica battendo il Teramo. La fideiussione sbloccata ha fatto il suo, il subentrato Karic ha siglato un gran gol, positivi Illanes e De Marco. Cianci perde le staffe al 30′ del primo tempo, espulsione e partita compromessa per gli abruzzesi. In parità numerica l’aveva sbloccata Micovschi.
Ignoffo fa esordire Illanes, non al meglio Celjak e De Marco, quest’ultimo al fianco del grande ex della gara Di Paolantonio. Confermato il 4-5-1 di Vibo, nessuna alternativa in attacco ad Albadoro vista la squalifica di Alfageme e l’attesa per Charpentier. Teramo col 4-3-3, Santoro, Arrigoni e Bombagi in mediana, Mungo alle spalle delle punte Cianci e Magnaghi. Martignago in panca. Iniziale fase di studio, il primo squillo è ospite, la zuccata di Cianci è debole e si spegne tra le braccia di Abibi. L’arbitro Bitonti sventola il giallo in faccia a Bombagi per gioco scorretto. Al 20′ una scorazzata di Parisi costringe Piacentini a fermarlo in modo irregolare, altra ammonizione. Dalla punizione conseguente Tomei vola all’incrocio su una splendida punizione calciata da Di Paolantonio. L’Avellino insiste, una zuccata di Morero è neutralizzata da Tomei. Al 25′ altra staffilata di Di Paolantonio, Tomei in versione uomo ragno. Il Teramo non sta a guardare, azione ben orchestrata, Cianci di prima intenzione ma Abibi fa un miracolo. Al 29′ i lupi passano in vantaggio, traversone di Rossetti e Micovschi è lesto ad insaccare. Non c’è tregua, si accende un parapiglia, fallo di reazione di Cianci che viene espulso. Il Teramo, in 10, usufruisce di una punizione e Abibi si allunga sul tentativo di Bombagi. Il resto del primo tempo riserva solo un’altra punizione di Arrigoni che si perde di poco oltre il montante.
Tedino effettua due cambi, l’ex Lasik per Santoro e Martignago per Mungo. Si riparte con l’Avellino a controllare, al 12′ un tiro di controbalzo di Martignago non è preciso. Ignoffo chiama in panca De Marco, al suo posto Silvestri. Il Teramo cerca di far breccia con il 4-3-2 ridisegnato dal suo tecnico, la solita punizione di Bombagi da distanza siderale non crea grattacapi all’Avellino. Si rallenta, una ripartenza dei lupi era degna di miglior sorte, conclusione di Rossetti sballata. Dall’altra parte è bravo Parisi a sbrogliare una matassa a pochi passi dalla linea della porta dopo un errore di Lasik. Fa il suo esordio anche Karic e non ci vuole molto a mettersi in evidenza dopo il servizio di Di Paolantonio, il suo tiro a giro magistrale uccella Tomei per il 2-0. Il Partenio Lombardi esplode. Terminati i cambi per Tedino. Tre i minuti di recupero, i lupi bissano il successo di Vibo Valentia.