Avellino (3-4-1-2): Pane (33′ pt Leoni); L. Silvestri, Miceli, Rocchi; Ciancio, Aloi, D’Angelo, Adamo (8’ st Tito); Errico (24’ pt Bernardotto); Fella, Santaniello (8’ st M. Silvestri.) A disp.: Rizzo, Dossena, Mariconda, Burgio, Nikolic. All.: Braglia.
Catanzaro (3-4-3): Branduani; Fazio, Martinelli, Ricciardi (11′ st Garufo); Casoli, Verna, Risolo (37’ st Altobelli), Contessa; Di Massimo (24’ st Corapi), Curiale (24’ st Di Piazza), Carlini. A disp.: Ianni, Di Gennaro, Cusumano, Salines, Riggio, Evacuo, Pinna, Baldassin. All.: Calabro.
Arbitro: Colombo di Como. Assistenti: Fontemurato di Roma e Cincaglini di Vasto. Quarto uomo: Petrella di Viterbo.
Note: gara a porte chiuse; espulso al 2′ st Miceli per doppia ammonizione; ammoniti Martinelli, Miceli, Riccardi, Rocchi, Tito, Braglia; recupero 2′ pt, 4′ st.
Reti: 31’ pt Fella (A), 41’ pt Curiale (C), 13’ st Di Massimo (C), 31’ st Di Piazza (C).
di Lucio Ianniciello
Prima sconfitta per i lupi in campionato, ridotti in 10 per un tempo a causa di un secondo giallo molto discutibile a Miceli. Sfortuna per due infortuni nel primo tempo. Il Catanzaro ne ha approfittato riscattandosi dopo la sconfitta a Terni e il pari bruciante contro il Palermo, Calabro salva la panchina.
Avellino col 3-4-1-2, in attacco, squalificato Maniero, ci si affida al duo Fella-Santaniello. In extremis titolare Errico, fuori De Francesco. In panca il neo arrivato Leoni. Al 7′ prima clamorosa occasione, è il Catanzaro a costruirla, partita dai piedi di Di Massimo e conclusa con un diagonale clamorosamente a lato di Carlini in area avellinese. Sole primaverile al Partenio Lombardi. L’Avellino prova a creare occasioni, non ci riesce. Al 23′ tegola in casa biancoverde, risentimento muscolare per Errico che già poco prima aveva avuto delle avvisaglie. Entra Bernardotto. Un altro squillo del Catanzaro al 30′, il diagonale di Di Massimo si spegne debolmente tra le braccia di Pane. Un giro di di lancette e Santaniello pesca Fella, eurogol in rovesciata della punta per l’1-0 irpino. La sfortuna però si accanisce con i biancoverdi, si fa male anche Pane. Lo rimpiazza l’esordiente Leoni. Tra gli estremi difensori il titolare Forte out, ne avrà ancora per più di un mese e Pizzella positivo al Covid. Al 37′ è Adamo a provarci con un tiro al limite dell’area avversaria, para Branduani. Al 41′ la cosa che non ti aspetti, cross di Curiale a scavalcare Leoni che è beffato. Il Catanzaro pareggia. In finale di tempo Branduani sventa uscendo dalla propria area, Miceli si prende il giallo su un’azione pericolosa e Colombo fischia un off side, Leoni aveva compiuto una gran parata su una zuccata avversaria. Dopo 2′ di recupero le squadre guadagnano lo spogliatoio.
Si riparte e al 47′ Miceli si becca un altro giallo, ingiusto, su iniziativa di Carlini. Lupi in 10. La punizione seguente, dalla lunetta, si perde sopra la traversa. All’arbitro sembra sfuggire un pò la gara. Il Catanzaro mette la freccia al 13′, da servizio di Martinelli, Di Massimo è lesto a bucare Leoni. Braglia fa un doppio cambio: dentro Marco Silvestri e Tito, escono Santaniello e Adamo. Poco più tardi è Calabro a buttare nella mischia Di Piazza e Corapi. Per l’Avellino è dura in inferiorità numerica, tiro alto di Aloi al 27′. Al 30′ uscita spericolata di Leoni, rinvio rivedibile ma sbroglia Tito. Al 31′ i calabresi piazzano il colpo del ko, l’Avellino attua la tattica del fuorigioco, Di Piazza si invola e batte Leoni. Sull’1-3 sono Ciancio prima ed Aloi poi a chiamare Branduani alle parate non facili. Calabro sostituisce Risolo con Altobelli. L’arbitro Colombo dispensa un altro giallo agli irpini, è Rocchi a pagare per un fallo su Carlini. I minuti di recupero sono 4. Al 90′ conclusione potente di Bernardotto, non di molto fuori misura. Finisce 1-3 nel silenzio del Partenio Lombardi. Prima vittoria in assoluto dei giallorossi in terra irpina.