Catania (4-2-3-1): Furlan; Calapai, Silvestri, Mbende, Pinto; Rizzo, Biagianti (25′ st Vicente); Di Molfetta (25′ st Esposito), Curcio (11′ st Mazzarani), Biondi (1’st Sarno); Curiale (1′ st Barisic). A disp.: Martinez, Pino, Marchese, Di Grazia, Frisenna, Manneh, Di Stefano. All. Lucarelli.
Avellino (3-5-2): Tonti; Illanes, Zullo, Bertolo (1′ st Rossetti); Celjak (15′ pt Izzillo, 26′ st Morero), De Marco (39′ st Albadoro), Di Paolantonio, Laezza, Parisi; Micovschi, Alfageme. A disp.: Pizzella, Njie, Acampora, Russo, Evangelista. All. Capuano.
Arbitro: Paterna di Teramo.
Guardalinee: Basile e Di Giacinto.
Note: espulso Parisi al 37′ st per proteste; ammoniti Curiale, Izzillo, Silvestri, Mazzarani, Biagianti, Laezza, Alfageme per gioco scorretto, Capuano e Lucarelli per proteste; recupero 3′ pt, 4′ st.
Reti: 40′ pt Zullo (A), 45′ pt Curiale (C), 38′ st rig. e 49′ st Sarno (C).
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di Lucio Ianniciello
L’Avellino incassa la seconda sconfitta consecutiva, dopo Teramo cade anche a Catania. Vantaggio di Zullo, immediatamente replicato dal Catania che vince nel finale grazie ad un rigore discusso ma che ci poteva assolutamente stare per una trattenuta di Morero su Esposito. Il 3-1 è giunto all’ultimo minuto di recupero.
Capuano recupera De Marco, ripropone Zullo in difesa, Laezza di nuovo a scortare di Paolantonio con l’ex Casertana. In attacco Micovschi e Alfageme. Lucarelli si affida al 4-2-3-1. Intorno al quarto d’ora di gioco c’è uno scontro tra Illanes e Celjak, quest’ultimo ha la peggio subendo un infortunio al polso, medicazione con punti di sutura per il croato. Al suo posto entra il neo biancoverde Izzillo, De Marco si allarga sulla destra. I tifosi avellinesi giungono al Massimino con un leggero ritardo. Il Catania saggia le doti di Tonti con un tiro di Curcio, il portiere blocca. Inizio di gara nervoso e con errori in disimpegno. Di Paolantonio calcia a lato, Tonti ha qualche problema al ginocchio ma prosegue. I lupi rischiano tantissimo quando da corner svetta Mbende, prodigioso Tonti a deviare. Laezza si sposta a destra, De Marco al centro. Al 40′ Avellino avanti, da punizione di Di Paolantonio si crea una mischia, il portiere Furlan respinge col corpo ma Zullo e’ pronto a insaccare. Il Catania ci mette 5′ a pareggiare, Biondi la mette in mezzo e Curiale segna. Non contento il team etneo rischia di raddoppiare ancora con Curiale su servizio di Calapai.
Nella ripresa Lucarelli toglie Biondi e Curiale e getta nella mischia Sarno e Barisic, per gli irpini Rossetti rimpiazza Bertolo. Laezza indietreggia in difesa. La squadra di Capuano riparte a mille, Micovschi serve Izzillo, tiro di poco a lato. Il romeno assiste anche Di Paolantonio, stesso esito per la sua conclusione. Poi Micovschi si mette in proprio e con un tiro a giro manda fuori di un metro. Il Catania si era messo in evidenza con due tentativi di Rizzo e Curcio. Fioccano i gialli e le sostituzioni. Lucarelli sistema la difesa a tre. Izzillo, ancora poco incline ad un minutaggio corposo, lascia il posto a Morero, Laezza si rialza. Sarno scalda i motori, Tonti neutralizza in tre tempi una sua punizione. Il portiere irpino si oppone pure a Silvestri, colpo di reni sulla sua conclusione. Dopo l’80’ Morero commette un’altra ingenuità dopo Teramo, trascina Esposito ed è rigore. Per proteste viene espulso Parisi. Dal dischetto Sarno non fallisce il 2-1. Il definitivo 3-1 è ancora di Sarno all’ultimo minuto di recupero, di testa trafigge Tonti.