
di Redazione sportiva
L’Avellino espugna il “Massimino” di Catania con una doppietta di Patierno. Partita ribaltata dopo l’iniziale vantaggio siciliano. A tre gare dalla fine i biancoverdi si tengono stretto il primo posto, a +2 sul Cerignola che ha vinto a Cava.
Biancolino conferma la squadra vittoriosa contro il Benevento, ci sono Armellino a centrocampo e D’Ausilio alle spalle della coppia offensiva Patierno-Lescano. Elefanti col 3-4-2-1, in campo l’ex Di Tacchio, in avanti Jimenez e Lunetta a sostenere De Paoli. Al 6′ la prima occasione del match è per il Catania, viene servito in piena area irpina Lunetta che non riesce a impattare bene la sfera e i lupi la scampano. Brutti presagi per i ragazzi di Biancolino e all’8′ è vantaggio etneo, palla ancora a Lunetta che tira, Iannarilli c’è, sulla ribattuta ancora Lunetta, facilitato da una difesa avellinese non reattiva, batte l’ex Ternana. Per l’Avellino match in salita. Nessuna paura perché al 12′ è subito pareggio, la sponda di Sounas è manna per Patierno che di prima intenzione inchioda Dini. L’equilibrio ora non è più solo nel risultato, le squadre si affrontano su ritmi piuttosto sostenuti. Al 31′ affondo catanese con Lunetta, cross corto e basso per De Paoli che viene contrastato efficacemente da Enrici. Al 33′ il primo cambio, è per gli irpini: Russo rimpiazza D’Ausilio, lascia il campo claudicante. Problema al piede destro. Al 41′ il Catania ci riprova con un tiro dalla distanza di Raimo, Iannarilli si allunga e devia in corner. Quattro i minuti di recupero. Due giri di lancette, Di Tacchio tira e la palla, larga, si perde sul fondo. Si chiude il primo tempo con un cross di Sounas abbrancato da Dini.
L’Avellino riparte con il piglio giusto. Ci provano senza grosse pretese Sounas e Russo. Al 61′ l’Avellino si porta in vantaggio, strepitosa percussione di Cancellotti, palla a Patierno che con un piatto sporco e angolato batte Dini. Doppietta per il bomber di Bitonto. Toscano per i rossozzurri butta nella mischia Inglese al posto di De Paoli. Il primo cartellino giallo del match è per Palmiero. I padroni di casa cercano di fare breccia, l’Avellino si abbassa ma non rischia. Stoppa prende il posto di Anastasio, mentre in casa biancoverde Panico e Palumbo sostituiscono Lescano e Armellino. Dall’ammonizione di Russo scaturisce una punizione sulla quale Iannarilli non si fa sorprendere da Jimenez. Toscano tenta con un triplo cambio di raddrizzare la situazione, in campo Quaini, Dalmonte e Frisenna. Pesante l’ammonizione a Patierno, salterà Avellino-Monopoli. Fioccano i gialli in entrambe le squadre, destinatario pure Cagnano. Sei i minuti di recupero, l’Avellino deve stringere i denti. Al 92′ spazio a Mutanda, esce Palmiero. Il triplice fischio di Allegretta di Molfetta consegna l’ottava vittoria consecutiva ai lupi d’Irpinia.