Avellino (3-4-1-2): Forte; Silvestri, Dossena, Bove; Rizzo (17′ st Ciancio), Carriero (25′ st Matera), Aloi, Tito; Kanoute; Murano (43′ pt Micovschi), Maniero (25′ st Kragl). A disp.: Pane, Pizzella, Scognamiglio, Chiti, De Francesco, Mastalli. All. Braglia (squalificato), in pancina il vice De Simone.
Juve Stabia (4-4-2): Dini; Donati, Troest, Caldore, Panico (1′ st Dell’Orfanello); Guarracino (19′ st Stoppa), Altobelli, Davì, Schiavi (33′ st Bentivegna); Della Pietra (19′ st Ceccarelli), Evacuo (19′ st Eusepi). A disp.: Russo, Peluso, Scaccabarozzi, De Silvestro, Erradi, Cinaglia, Esposito. All. Sottili.
Arbitro: Rutella di Enna.
Assistenti: Pompei Poentini di Pesaro e Trasciatti di Foligno. Quarto uomo: Scarpa di Collegno.
Note: ammoniti Davì, Murano, Evacuo, Maniero, Ciancio; calci d’angolo 1-7; recupero p.t. 1′, s.t. 4′
Reti: 18′ pt e 5′ st Maniero (A), 33′ pt Altobelli (JS), 29′ st Aloi (A).
di Lucio Ianniciello
I lupi colgono un’altra vittoria per 3-1 che vale il sedicesimo risultato utile consecutivo e il secondo posto, a -9 dal Bari capolista. Stesa la Juve Stabia nel derby e sfatato il tabù Partenio Lombardi, un sontuoso Maniero, terza doppietta di fila in casa dopo quelle contro Monopoli e Foggia, decima rete per il bomber irpino. Partita non facile ma l’Avellino sta collezionando numeri importanti, unica nota stonata l’infortunio di Murano. Domenica il big match a Catanzaro.
Confermato lo schema di Potenza, cambiano alcuni interpreti: in difesa Bove rimpiazza Scognamiglio, Rizzo e Tito sugli esterni, a centrocampo solo Aloi confermato, al suo fianco Carriero e non Matera, nessun mutamento invece in attacco con Kanoute a supporto di Murano e Maniero. Di Gaudio in miglioramento ma ancora out a scopo precauzionale, questa la decisione dello staff, indisponibili Plescia per una forte infiammazione alle tonsille e Mignanelli per la frattura al malleolo tibiale. In panca figurano i neo arrivati Kragl e Chiti. Vespe col 4-4-2, una sfilza di ex: Ciancio, Evacuo, Braglia (squalificato), Dini, Scognamiglio, Kanoute, Mastalli, Eusepi, Tito, quest’ultimo stabiese doc come il ds dei lupi Salvatore Di Somma. Assistente donna che risponde al nome di Tiziana Trasciatti di Foligno. Dopo soli 3′ Tito imbecca da palla inattiva Silvestri che colpisce di testa, Dini non ha problemi a bloccare. Al 7′ molto più pericolsa la Juve Stabia, da Schiavi a Della Porta, fucilata sulla quale Forte ci mette provvidenzialmente la mano e Dossena si rifugia in corner. La prima ammonizione è per Davì al 10′, Carriero subisce il suo fallo. I gialloblù si fanno preferire ma al 18′ Maniero fa una prodezza, Rizzo lo serve e la punta con una splendida rovesciata batte Dini per l’1-0 irpino. Immediata reazione stabiese, Forte deve opporsi in uscita a Guarracino. Le vespe continuano a pungere fino a che non pervengono al pari, è il minuto 33 quando Altobelli trova il jolly con un destro dai 18 metri. L’Avellino ci ricasca, ripreso dopo il vantaggio. Viene ammonito Maniero per un fallo su Schiavi. Sanzionati col giallo, precedentemente, anche gli altri attaccanti Murano ed Evacuo. Tegola in casa Avellino, proprio Murano deve lasciare il campo, dolorante alla caviglia. Lo sostituisce Micovschi. Dopo un minuto di recupero giunge il duplice fischio di Rutella, squadre sull’1-1.
Sottili inserisce Dell’Orfanello, italo-brasiliano a Castellammare nel mercato di gennaio, per Panico. Lupi col 4-2-3-1. La Juve Stabia ancora minacciosa dopo tre giri di lancette, Schiavi intercetta un tocco di Dossena e Forte ci mette una pezza sul tiro-cross. L’Avellino però ha Maniero che è una macchina da guerra in questo periodo, Rizzo indirizza una palla nell’area avversaria sulla quale si agguanta Tito, suggerimento non pulito per l’ex Pescara che non perdona siglando il nuovo vantaggio biancoverde e la doppietta personale. Le vespe non ci stanno e si riversano nella metà campo dei padroni di casa. Intanto Rizzo viene rimpiazzato da Ciancio, non cambia niente. Triplo avvicendamento per gli ospiti, entrano Ceccarelli, Stoppa ed Eusepi per Della Pietra, Guarracino ed Evacuo. Si teme per Maniero che si accascia a terra, problema alla caviglia destra, rimane in campo ma subito dopo rifiata per Kragl, Carriero per Matera. Lupi senza attaccanti e con una sorta di tridente formato da Kragl, Micovschi e Kanoute. Poco prima una rovesciata di Schiavi si perdeva non di molto fuori, replica Micovschi ma il suo tiro è deviato in calcio d’angolo da Dini. Subito protagonista Kragl, calcia da corner imbeccando Aloi, bella esecuzione del capitano che vale il 3-1. I tifosi irpini esultano. Che impatto del tedesco dell’Avellino, da una sua gran punizione è Bove a sfiorare il poker di testa. Si va verso il triplice fischio, 4 i minuti di recupero. Ne passano tre e da una punizione di Kragl all’interno dell’area stabiese un giocatore ospite salva sulla linea di porta. Cala il sipario ancora con l’Avellino in attacco, Kanoute non è preciso. Applausi per i lupi, entusiasmo ritrovato.