Avellino-Catania 0-1.
Avellino (3-5-2): Forte; Ciancio (27′ st Mastalli), Dossena, Silvestri; Rizzo (45′ st Mocanu), Carriero (27′ st Micovschi), Aloi, Kragl, Tito (37′ st Plescia); Kanoute, Murano. A disp.: Pane, Pizzella, De Francesco, Tarcinale, Stanzione. All.: Gautieri
Catania (4-3-3): Stancampiano; Albertini, Lorenzini, Monteagudo, Zanchi (27′ st Pinto); Rosaia (40′ st Izco), Cataldi, Provenzano (1′ st Biondi); Simonetti (40′ st Ropolo), Sipos, Russini (23′ st Pino). A disp.: Sala, Coriolano, Claiton, Ercolani, Piccolo, Russo, Bianco. All.: Baldini.
Arbitro: Bordin di Bassano del Grappa.
Assistenti: Marchetti di Trento e Galimberti di Seregno. Quarto uomo: Mastrodomenico di Matera.
Note: 42′ pt espulso dalla panchina Claiton per proteste, 20′ st espulso Lorenzini; ammoniti Ciancio, Rosaia, Baldini, Aloi, Simonetti, Cataldi, Murano, Pinto; calci d’angolo 6-3; recupero p.t. 1′, s.t. 6′.
Rete: 18 ‘ st Sipos (C)
di Lucio Ianniciello
Solo delusione oggi al Partenio Lommbardi, i lupi cedono contro il Catania e il secondo posto è lontano 5 punti. Fischi meritati, raccolto solo un punto nelle ultime tre partite casalinghe. Dal 65′ non è bastata nemmeno la superiorità numerica per rimediare al gol di Sipos due minuti prima.
Avellino senza 6 giocatori, in extremis alza bandiera bianca anche Bove, febbricitante, squalificato Mignanelli, indisponibili Scognamiglio, Di Gaudio, Matera, Chiti. Confermato il 3-5-2, Ciancio braccetto di destra, Rizzo e Tito gli esterni, in avanti Kanoute e Murano. Etnei col 4-3-3, squalificato il capocannoniere del campionato Moro, indisponibili Greco e Russotto. Un minuto di gioco e per Ciancio è subito giallo, duro fallo a centrocampo. Timidi tentativi delle due squadre nelle prime battute, un colpo di testa di Kragl si perde a lato, poco prima una sponda di Murano per il tedesco in area catanese ma l’azione sfuma. I lupi ci riprovano al 18′, Kanoute si incunea nell’area avversaria, dopo uno scambio con Murano, trovando il muro siciliano. Manca l’incisività in casa biancoverde, tiro impreciso di Aloi. Il tempo scorre, il tema tattico non cambia, pallino del gioco in mano all’Avellino e Catania pronto a ripartire. Al 32′ proprio gli ospiti si rendono insidiosi, Forte rinvia su Sipos e Silvestri sbroglia. Un solo giro di lancette e gli irpini rischiano di nuovo, questa volta è Forte a mettere una pezza su errore di Silvestri. Le occasioni cominciano a fioccare, dall’altra parte Murano, su punizione, impegna Stancampiano nella deviazione, dal corner palla a Kragl che con un tiro cross chiama ancora Stancampiano ad un intervento importante, non è finita perchè il tap in di testa di Dossena è clamorosamente alto. Gli animi si accendono, espulso tra le riserve catanesi Claiton, ammonito Baldini. Reti bianche nella prima frazione.
Baldini inserisce Biondi, esce Provenzano. Subito due gialli sventolati in faccia ad Aloi e Simonetti. Poco roba in questo scorcio iniziale di ripresa, punizione altissima di Kragl. In area avellinese c’è Dossena ad intercettare una palla da incursione di Russini. Cerca di dare una scossa Rizzo, diagonale potente al quale si oppone Stancampiano. Al 63′ Catania in vantaggio, Sipos trova lo spazio in area biancoverde e fulmina Forte. I padroni di casa reagiscono immediatamente, rosso a Lorenzini per fallo da ultimo uomo su Murano. Dalla punizione di Kragl prodigioso Stancampiano che devìa in corner. Al 71′ legno dei lupi dopo la deviazione di Pino, appena subentrato. Gautieri butta nella mischia Micovschi e Mastalli per Carriero e Ciancio. Avellino alla ricerca disperata dal pari, non è preciso Silvestri di testa. Fa ingresso in campo anche Plescia, gli fa spazio Tito. Il Catania si blinda in difesa, i lupi in superiorità numerica cercano di fare breccia. All’87’ Stancampiano dice no ad una conclusione di Plescia sotto misura. Altra punta in campo per l’Avellino, il Primavera Mocanu per Rizzo. Sei i minuti di recupero. I biancoverdi non riescono a raddrizzare la situazione, giù sonori fischi.