Avellino (4-4-2): Lagomarsini; Patrignani, Morero, Capitanio, Parisi; Tribuzzi (34′ st Buono), Matute, Gerbaudo (47′ st Cuomo), Carbonelli (15′ st Tompte); Ciotola (23′ st Acampora), De Vena (45′ st Pisano). A disp.: Pizzella, Mentana, Nocerino, Dondoni. All. Graziani.
Vis Artena (4-3-3) Sabelli G. (27′ st Florio); Marianelli, Tarantino, Costantini, Montesi (11′ st Pompei); Palombi, Binaco (33′ st Basilico), Panella; Pagliaroli, Persichini, Austoni (27′ st Cestrone). A disp.: Cristini, Gatta, Sabelli P., Di Curzio, Minucci. All. Punzi.
Arbitro: Croce di Novara.
Assistenti: Filip di Torino e Songia di Bra.
Note: ammonito Carbonelli; recupero: 2′ pt, 5′ st; angoli: 5-5.
Reti: 7′ pt Costantini (V.A.), 10′ pt De Vena (A), 14′ pt autorete Montesi (V.A.) 43′ pt Ciotola (A).
di Lucio Ianniciello
Battuta la Vis Artena con un piccolo brivido corso lungo la schiena dei tifosi irpini all’inizio della partita. Una vita per recuperare ma i lupi non hanno aspettato, Tribuzzi e compagnia hanno restituito tre schiaffi nella prima frazione di gioco ad una Vis Artena tanto spavalda quanto fragile dietro e poco equilibrata. Avellino da rivedere nelle palle inattive. Ripresa senza grossi sussulti, da registrare l’entrata in campo dei due giovani Cuomo e Pisano.
L’Avellino cambia modulo, spazio al 4-4-2 con Tribuzzi e Carbonelli esterni alti, Capitanio in coppia con Morero a formare la diga difensiva, Mikhaylovskiy fuori per scelta tecnica, ritorna Gerbaudo in mediana. In attacco Ciotola e De Vena confermati rispetto alla gara di Aprilia, ancora una volta ne fa le spese Ventre, nemmeno convocato. Vis Artena col 4-3-3. Inizio da brivido per i lupi, da un corner battuto da Binaco, Costantini svetta infilando il sorpreso Lagomarsini. Passano solo 3′ e l’Avellino pareggia, Ciotola serve Carbonelli, il servizio per De Vena è al bacio, l’ex Casertana non ha difficoltà a insaccare l’1-1. Nemmeno il tempo di rifiatare che Tribuzzi sulla destra scarica sull’esterno della rete un diagonale. Scatenato Tribuzzi, sulla fascia mancina evita due uomini con grande abilità e dà a Ciotola un cioccolatino scartato facilmente ma c’è l’autorete di Montesi per il 2-1. Situazione ribaltata in un batter d’occhio. Pomeriggio invernale ad Avellino, l’alba del match ha fatto decisamente scaldare gli infreddoliti tifosi. Lo stesso Ciotola per poco non firma il tris avellinese, mentre Tribuzzi con un’azione personale tira debolmente con la sfera che sfila sul fondo. Dubbio deviazione, non è d’accordo Croce. Al 35′ Costantini va ancora in gol di testa dopo una palla inattiva di Binaco ma l’arbitro novarese fischia fallo per carica a Patrignani. Le accelerate irpine non trovano fortuna, tiro di Gerbaudo murato e cross basso di Patrignani intercettato. La Vis Artena è troppo fragile e così una sgroppata di Tribuzzi trova il solito Ciotola a spingerla dentro per il 3-1. Gol fotocopia. Gli ospiti vanno vicinissimi al 2-3 all’ultimo minuto di recupero, ancora Binaco da corner, Panella di testa trova un Lagomarsini prodigioso.
Riparte forte la Vis Artena, sinstro di Palombi deviato in angolo da Lagomarsini e zuccata di Tarantino appena a lato. Sono trascorsi 7′. Primo cambio, Pompei per Montesi. Avellino sulle spine, Lagomarsini deve uscire su Austoni, poi l’arbitro fischia. Graziani risponde con Tompte per Carbonelli. Il subentrato va a fare coppia con De Vena, Tribuzzi a sinistra e Ciotola a destra. E’ il momento di Acampora, esce Ciotola. Si ritorna al 4-3-1-2, Tribuzzi tra le linee. Ribaltamenti di fronte privi di pericolosità. E allora ci pensa De Vena, vede Florio fuori dai pali e ci prova dalla distanza, palla deviata in calcio d’angolo. Subito impegnato il portiere subentrato. Esperimenti per Graziani, Buono sostituisce Tribuzzi, Gerbaudo si alza a sostegno delle punte. Le corse di Tompte sono solo propiziatorie, manca l’assistenza ai compagni, il pallone se lo trascina fuori. Ultime battute, cannonata di Gerbaudo da calcio di punizione che si perde abbondantemente sopra la trasversale. Ci prova pure Matute, prima con un rasoterra non preciso e poi con un servizio per De Vena, non controllato al meglio dalla punta. Dentro due juniores, Pisano e Cuomo. Stranamente non vengono accesi i riflettori al Partenio Lombardi quando da un pò è calata l’oscurità. Scadono i 5′ di recupero, l’Avellino vince e rimane attaccato alle posizioni di vertice.