Cassino (3-5-2): Palombo; Di Filippo, Carcione, Nocerino; Tomassi, Centra, Tirelli, Ricamato, Mattera; Prisco, Marcheggiani (43′ st Scibilia). A disp.: Della Pietra, Lombardi, Tribelli, Zegarelli, Sfavillante, Delicato, Di Sotto, Darboe, Scibilia. All. Urbano.
Avellino (4-3-3): Viscovo; Betti (39′ st Omohonria), Morero, Dionisi (1′ st Dondoni), Parisi; Matute, Rizzo (10’st Di Paolantonio), Gerbaudo (1′ st Sforzini); Tribuzzi, De Vena, Da Dalt (32′ st Pepe). A disp.: Lagomarsini, Falco, Buono, Capitanio. All. Bucaro.
Arbitro: Zucchetti di Foligno. Assistenti: Toce di Firenze e Biancucci di Pescara.
Note: espulso al 5′ pt Capitanio dalla panchina; ammoniti Tomassi, Carcione, Morero; recupero 2’pt, 4’st. Angoli: 1-6
Reti: 25′ pt e 27′ st Ricamato (C), 6′ st rig. De Vena (A).
di Lucio Ianniciello
La vetta si allontana sempre di più, Lanusei a +10, l’Avellino perde a Cassino e si vede scavalcare anche dal Monterosi scivolando al quinto posto. Si interrompe la striscia di 6 risultati utili consecutivi. Peggio non potevano andare le due trasferte laziali. Verrebbe da dire, addio sogni di gloria. Brutto primo tempo, fuoco di paglia nel secondo e altra amnesia che pregiudica il cammino.
Avellino col consueto 4-3-3 al “Gino Salveti”. Difesa con Betti ampiamente annunciato sulla corsia di destra, Viscovo in porta, Morero e Dionisi al centro, Parisi a sinistra. In mezzo gioca Rizzo, esordio in biancoverde per l’ex Catania, si siede in panca Di Paolantonio. La mediana è completata da Gerbaudo e Matute. Tribuzzi – De Vena – Da Dalt il tridente offensivo. Così i lupi figurano con 5 under in campo. Il neo acquisto Pepe parte tra le riserve. Fuori per scelta tecnica Mithra, Tompte (quest’ultimo nemmeno in campo ieri con la Juniores che ha battuto 7-0 il Pomigliano), Longobardi, Patrignani e Mentana. Infortunati Carbonelli e Ciotola, aggregato Falco. Da attenzionare la coppia d’attacco cassinate Prisco – Marcheggiani, 28 gol dei 35 messi a segno dal team del tecnico Urbano, Tirelli fa il play nel 3-5-2 locale, scortato dalle mezzali Centra e Ricamato. La prima conclusione è proprio di Ricamato dopo 2′, palla abbondantemente sul fondo. Al 5′ l’Avellino risponde con un affondo in area avversaria di Da Dalt, sfera sul braccio di un difensore del Cassino, posizionato dietro la schiena, Zucchetti lascia correre. La panchina irpina protesta e Capitanio viene espulso. Non si gioca per 2′, al 12′ ci prova di testa De Vena che non imprime la giusta torsione e la palla è a lato. Bucaro inverte Da Dalt e Tribuzzi, non si sta vedendo un grande spettacolo. Al 25′ i padroni di casa si portano in vantaggio, Centra prova la conclusione, palla deviata che schizza in area avellinese, pronto Ricamato a infilare Viscovo in uscita. La salita diventa ripida per i lupi, Urbano ordina la la linea difensiva a 5. Ci provano De Vena con un diagonale fiacco e Tribuzzi con un tiro a giro dalla distanza, nessun problema per il portiere Palombo. Al 43′ un Avellino scolastico e privo di pericolosità tenta con una conclusione di Matute in area biancoazzurra dopo un suggerimento di Gerbaudo e una respinta di Nocerino, palla sporcata tra le mani dell’estremo difensore cassinate senza che Morero, piazzato lungo la traiettoria, riesca a metterci la gamba. Il primo giallo è per l’esterno laziale Tomassi che trattiene Da Dalt. Si va al riposo con il Cassino in vantaggio per 1-0.
Doppio cambio per i biancoverdi, dentro Sforzini e Dondoni per Gerbaudo e Dionisi, 4-4-2, Tribuzzi e Da Dalt si abbassano. Al 5′ calcio di rigore per il team di Bucaro, Tribuzzi è tempista su Nocerino che commette fallo. Si incarica De Vena di battere il penalty, Palombo spiazzato e parità che si ristabilisce, 1-1. Quattordicesimo gol per l’ex Casertana. Si fa male Rizzo, lo sostituisce Di Paolantonio. I lupi spingono, vogliono il vantaggio ma sono sfortunati in sequenza con due colpi di testa appena fuori di Tribuzzi e Morero e una traversa di Sforzini, sempre in gioco aereo. Il Cassino risponde con un tiro a lato di Marcheggiani, lo stesso fa Da Dalt dopo un giro di lancette. Al 27′, nel momento topico, gli irpini cadono nell’ennesima bambola, Prisco assiste Ricamato che aggira Betti e deposita in rete il 2-1. Mazzata tremenda per la squadra di Bucaro. Entra Pepe, esordio in biancoverde. I lupi hanno una montagna da scalare, Morero viene ammonito. Marcheggiani per i laziali va vicino al 3-1, diagonale di poco a lato. Entra Omohonria per Betti. Non c’è niente da fare, sconfitta pesantissima per gli irpini.