Avellino (4-4-2): Viscovo; Betti, Morero, Dondoni, Parisi; Tribuzzi (48′ st Dionisi), Matute (39′ st Buono), Di Paolantonio, Da Dalt (39′ st Ciotola); De Vena, Sforzini (23′ st Gerbaudo). A disp.: Lagomarsini, Mentana, Carbonelli, Omohonria, Pepe. All. Bucaro.
SFF Atletico (3-4-3): Galantini; Di Emma (1′ st Pompei), Campanella, Gagliardini; Cotani (24′ st Rizzi), Ortenzi, Santarelli, Monti (1′ st Colacicchi); Nanni, Tornatore (40′ st Formilli), Tortolano (25′ st Neri). A disp.: Macci, Papaserio, Donnarumma, Karas. All. Vigna
Arbitro: Bertini di Lucca. Assistenti: Matera e Cleopazzo di Lecce.
Note: al 35′ st Galantini para rigore a De Vena; espulsi al 34′ st Nanni per proteste, Sforzini dopo il fischio finale; ammoniti Matute, Tortolano, Sforzini, Pompei, Viscovo; recupero: 3′ pt, 5′ st; angoli: 9-2.
Reti: 8′ pt De Vena.
di Lucio Ianniciello
L’Avellino vince con sofferenza, ancora una volta non chiude la gara ma gli va bene, diversamente da Colleferro. Ce le ha avute le occasioni per far soffrire di meno i propri tifosi, innanzitutto il rigore sbagliato da De Vena. Poi nella penultima azione ha rischiato di subire il pari, sul capovolgimento di fronte Buono si divora un altro gol. Avellino non entusiasmante, Lanusei e Sassari Latte Dolce vittoriosi, Monterosi agguantato, si accorcia dal Trastevere, da -5 a -3, la vetta dista sempre 10 punti.
Match importante per i lupi, ravvivato, piove sul bagnato, dalla polemica Novellino – Bucaro, quest’ultimo in conferenza pre gara ha mandato messaggi per nulla amorevoli al montemaranese, il quale ha replicato con durezza: “Deve essere umile, ringrazi chi lo ha portato ad Avellino”. I biancoverdi cambiano, 4-4-2, nel reparto arretrato la differenza rispetto alla gara col Cassino è la presenza di Dondoni al posto di Dionisi, Matute e Di Paolantonio a svangare in mezzo, Da Dalt e Tribuzzi le frecce ai lati, De Vena e Sforzini tandem offensivo. Rizzo e Patrignani infortunati, Capitanio squalificato, Longobardi, Mithra e Tompte fuori per scelta tecnica. L’Atletico si schiera col 3-4-3, in porta Galantini, oggetto del desiderio dei lupi, poi svanito, Di Emma, Campanella e Gagliardini in difesa, a centrocampo Cotani, Ortenzi, Santarelli e Monti, tridente d’attacco da non sottovalutare, composto da Nanni, Tornatore e Tortolano. La prima occasione è per i padroni di casa, la zuccata di Matute è sopra la traversa, sfera proveniente da corner. Il team ospite replica immediatamente con un tiro a lato di Cotani. Il film per gli irpini si ripete dopo pochi minuti, con la variante che il portiere Galantini esce a farfalle, Dondoni non è preciso di testa. Solo un giro di lancette e l’Avellino si porta in vantaggio, Tribuzzi sfonda sulla destra, Sforzini prolunga per De Vena che non ha difficoltà a siglare il suo quindicesimo gol in questo campionato. Giunge il primo giallo dell’incontro, è per Matute, poi Santarelli conclude dalla distanza senza creare problemi alla retroguardia di casa. Al 14′ episodio dubbio che favorisce i lupi, Betti atterra Tortolano appena fuori dall’area ma l’arbitro Bertini ammonisce per simulazione quest’ultimo. Rischio scampato. I lupi fanno possesso palla senza rendersi pericolosi, bisogna aspettare il 28′ per vedere un cross di Parisi che cambia triettoria, Galantini non proprio vigile si salva. L’Avellino ci riprova, Tribuzzi a De Vena che tocca ma la sfera viene allontanata dalla retroguardia avversaria. Bucaro inverte Da Dalt e Tribuzzi, mossa non inusuale. Finisce un primo tempo poco entusiasmante, lupi in vantaggio di misura.
Vigna fa un doppio cambio, Colacicchi per Monti e Pompei per Di Emma. Passano 8′ e i lupi si rendono minacciosi, Da Dalt tira in area, Campanella fa da scudo, la palla si alza, Sforzini ci prova ma Galantini devia in angolo. Intanto viene ammonito Sforzini, colpo di braccio inutile, salterà il Lanusei. Parisi prende l’iniziativa, è ancora Sforzini a tentare, ribattuta la sua conclusione, poi la “bicicletta” di De Vena si perde tra le braccia di Galantini. L’Atletico non è passivo, diagonale di Cotani innocuo per Viscovo come il tiro di Nanni da più lontano. Qualche brivido dopo l’errore di Matute, Tortolano se ne va e con una conclusione sfiora l’incrocio. Bucaro toglie l’ariete di Tivoli, entra Gerbaudo, si passa al 4-3-3. Vigna chiama in panca Cotani e Tortolano, entrano Rizzi e Neri. Al 31′ Gerbaudo non è efficace sotto la porta laziale, il pallone si perde in corner. Al 34′ l’Avellino può chiudere il match, Dondoni viene atterrato in area, Nanni viene espulso per proteste e Bertini decreta il penalty che va a battere De Vena, tiro centrale e Galantini respinge. Bucaro butta nella mischia Buono e Ciotola, escono Matute e Da Dalt, Vigna esaurisce i cambi, Formilli per Tornatore. I lupi vanno vicinissimi al gol della tranquillità, sgroppa Tribuzzi in un ribaltamento di fronte, converge e lancia un missile che sbatte contro la traversa. Cinque i minuti di recupero. Al 49′ l’Atletico sfiora il pari, conclusione di Gagliardini che sfiora il palo. Ammonito Viscovo per perdita di tempo. Non è finita perchè Buono in contropiede tira addosso a Galantini. Bertini fischia la fine ma si scatena la rissa con rosso diretto a Sforzini. I lupi si portano a casa i tre punti col fiatone.