Avellino (4-3-3): Viscovo; Betti, Dionisi, Dondoni, Parisi; Matute, Gerbaudo (28′ st Di Paolantonio), Carbonelli (1′ st Tribuzzi); Alfageme, De Vena (45′ st Ciotola), Pepe (1′ st Da Dalt). A disp.: Lagomarsini, Mentana, Omohonria, F. Buono, Capitanio. All. Bucaro.
Flaminia (4-3-1-2): Vitali; Gnignera, D’Orsi, Cangi, Carta (38′ st Morbidelli); Seck, D. Buono (23′ st Guadalupi), Mattia (46′ st Modesti); Lazzarini; Genchi (36′ st Mignone), Abate (28′ st Ferrara). A disp.: Montesi, Staffa, Giovannetti, Fapperdue. All. Schenardi.
Arbitro: Nicolini di Brescia. Assistenti: Regattieri di Finale Emilia e Spagnolo di Reggio Emilia.
Note: Ammoniti Vitali, Gerbaudo, Gnignera, Da Dalt, Mattia; recupero 1′ pt, 5′ st; angoli 4-0; spettatori 3011 (2200 abbonati).
Reti: 31′ st Matute.
di Lucio Ianniciello
Vittoria doveva essere e vittoria e’ stata ma l’Avellino ha faticato risolvendo il match ad un quarto d’ora dalla fine e salvandolo nel recupero con un miracolo di Betti. Si tiene il passo, si accorcia dal Sassari Latte Dolce, ora terzo a +1, sconfitto, scavalcato dal Trastevere e prossimo avversario dei lupi. La vetta dista sempre 7 punti, Lanusei vittorioso. Primo tempo poco brillante, con il passaggio dal 4-3-3 al 4-4-2 i biancoverdi sono saliti di tono ma c’è voluta una giocata individuale per abbattere la resistenza del Flaminia.
Turnover in casa Avellino, Dondoni ce la fa, duo di centrali difensivi con Dionisi, entrambi under gli esterni bassi, Betti e Parisi. A centrocampo rifiatano Da Dalt e Di Paolantonio, in campo Gerbaudo e Matute. Carbonelli rileva Tribuzzi, Pepe esordisce da titolare, tridente offensivo con De Vena e Alfageme. Anche il Flaminia cambia rispetto all’ultimo match contro l’Anagni, l’ex Abate in avanti, compagno di reparto Genchi, alle spalle Lazzarini. Gnignera, Cangi, D’Orsi e Carta formano la linea a 4 difensiva, Seck, D. Buono e Mattia in mediana. Un pò di ritardo rispetto all’orario canonico, il via alle 14,35. Avellino in completo bianco, Flaminia in divisa rossoblu. Pomeriggio ventilato al Partenio Lombardi. Si vede poco nelle prime battute, solo un tiro velleitario di Gerbaudo che si spegne sul fondo. Errori in disimpegno, da una respinta della difesa avellinese ne scaturisce un tiro sballato di Mattia. Bisogna attendere il 23′ per un’occasione degna di nota, Parisi effettua un cross in area avversaria, De Vena di testa, spalle alla porta, per poco non punisce l’uscita a farfalle di Vitali. Sterile possesso palla irpino, i laziali sono ben schierati. Squillo di Matute, fascia di capitano per lui quest’oggi, fendente appena sopra la trasversale. Ammonito il portiere Vitali per perdita di tempo. I biancoverdi non trovano il bandolo della matassa, giallo anche per Gerbaudo per un calcione a Genchi. Finisce a reti bianche un primo tempo non bello.
Bucaro inserisce Da Dalt per Pepe e Tribuzzi per Carbonelli, i subentrati si posizionano larghi nel ridisegnato 4-4-2. Ammonizioni in sequenza, prima Gnignera e poi Da Dalt, l’argentino per simulazione. Ci prova Tribuzzi al 6′, conclusione d’esterno alta. Continuano a latitare gioco e occasioni, ma al 13′ giunge il primo tiro nello specchio della porta laziale, lo scaglia De Vena in posizione defilata, Vitali si oppone. Dopo un giro di lancette occasione ancora più nitida, Tribuzzi serve De Vena, zuccata e Vitali salva a mani aperte. Al 18′ è la volta di Gerbaudo, tiro debole che non crea pericoli all’estremo difensore del Flaminia. Segnali di risveglio per i lupi ma non basta. Al 23′ Schenardi sostituisce Davide Buono con Guadalupi. Dop 2′ l’Avellino si divora il gol del vantaggio, Da Dalt dopo una sgroppata imbecca ottimamente Alfageme in area, la punta prima tira addosso al portiere e sulla respinta spara alto. Bucaro si gioca la carta Di Paolantonio, esce un Gerbaudo non trascendentale. Il tempo scorre ma al 31′ si mette in proprio Matute, gran tiro dalla lunetta che piega le mani a Vitali. Sospiro di sollievo al Partenio Lombardi, lupi in vantaggio. Per il Flaminia entrano Mignone e Morbidelli per Genchi e Carta, cambi offensivi. Gli animi si surriscaldano, Ciotola rimpiazza De Vena e Mattia lascia spazio a Modesti. I minuti di recupero saranno 4. L’Avellino trema, prima la difesa non facilita l’uscita di Viscovo che fortunatamente si impossessa della palla e poi lo stesso portiere irpino va su Morbidelli, da posizione defilata il subentrato del Flaminia calcia superando l’estremo difensore avellinese, provvidenzialmente Betti salva sulla linea con D’Orsi in agguato. Salgono a 5 i minuti di recupero. Termina il match, l’Avellino porta a casa i tre punti ma che fatica.