Latina (3-5-2): Maltempi; Tinti, Ranellucci, Sanna (42′ st Energe); Galasso, De Martino, Cittadino (44′ st Maiorano), Marino (1′ st Veneziani), Atiagli; Fioretti (24′ st Masini), Merlonghi (33′ st Minicucci). A disp.: Guddo, Manes, Barberini, Caternicchia. All. Di Napoli.
Avellino (4-4-2): Viscovo; Betti, Morero, Dionisi, Parisi; Tribuzzi, Matute, Di Paolantonio (13′ st Gerbaudo), Da Dalt (36′ st Ciotola); De Vena, Alfageme (25′ st Sforzini, 47′ st Buono)). A disp.: Lagomarsini, Mentana, Carbonelli, Omohonria, Dondoni. All. Bucaro.
Arbitro: Emmanuele di Pisa. Assistenti: Pedone di Reggio Calabria e Mazzarà di Messina.
Note: ammoniti De Martino, Cittadino; recupero 3′ pt, 5′ st; angoli 2-5.
Reti: 29′ pt De Vena, 42′ pt Tribuzzi.
di Lucio Ianniciello
Solo una manciata di minuti tra l’Avellino e la Lega Pro, il Lanusei nel recupero riesce ad aver ragione della Lupa Roma facendo svanire una festa già pronta. Potrebbe essere solo rinviata, entrambe le squadre chiudono il campionato a 83 punti e lo spareggio decreterà la vincente del Girone G di Serie D. I lupi hanno fatto il loro a Latina, gran convinzione e vittoria contro un avversario non facile, decima consecutiva, grazie alle reti di De Vena, ventesimo gol per la punta e Tribuzzi. Un campionato infinito con annessa coda al cardiopalmo, gli uomini di Bucaro hanno fatto una scalata incredibile andando ad agganciare i sardi che erano giunti anche a 10 punti di vantaggio.
Avellino col 4-4-2, rispetto alle formazioni delle ultime partite si registra una coppia diversa in attacco, è Alfageme, unica novità, ad affiancare De Vena. In panca Sforzini. Seicento tifosi al seguito del team biancoverde, ne sarebbero stati molti di più senza le limitazioni imposte. Latina col 3-5-2, De Martino, Cittadino e Marino nel cuore della mediana, davanti Fioretti e Merlonghi. Comincia pimpante l’Avellino, tiro non preciso di De Vena, al 9′ però Galasso tenta di imbeccare Merlonghi che in scivolata non ci arriva. La tifoseria pontina lancia una bomba carta, gran frastuono ma niente di grave. Un giro di lancette e ci prova Dionisi di testa, alto. Al 17′ è Alfageme a incunearsi nell’area avversaria, contrastato e palla a lato. Pronta risposta del Latina, Viscovo deve salvare su un diagonale di Fioretti. Poi il portiere irpino si incarta, spazza su Merlonghi, palla a Marino che serve un compagno con la porta sguarnita, l’azione sfuma. Il Lanusei si porta in vantaggio a Rocca Priora, i lupi fanno altrettanto con De Vena, facile il tap in dello 0-1 su servizio di Tribuzzi. Bomba carta anche dal settore irpino. Al 42′ l’Avellino raddoppia, Tribuzzi prima ruba palla e poi viene lanciato da Matute, a tu per tu con Maltempi non sbaglia. Pareggio della Lupa Roma, meglio non poteva finire il primo tempo dopo 3′ di recupero.
Si riprende con il cambio in casa Latina, il classe 2001 Veneziani per Marino. Subito un suggerimento del solito Tribuzzi, Alfageme non riesce a sfruttarlo. Tempo variabile, dalla pioggia di fine primo tempo al sole, non manca il vento. Al 12′ pericolosi i pontini, zuccata di Veneziani di poco sopra la trasversale. Entra Gerbaudo, esce Di Paolantonio. Proprio Gerbaudo recupera una gran palla, la smista a De Vena che sbaglia completamente il servizio per Alfageme. L’argentino lascia il posto a Sforzini, Masini per Fioretti tra i nerazzurri. Al 26′ Merlonghi, non tenuto a dovere da Parisi, sferra un diagonale che si perde di poco sul fondo. Il gol lo trova Masini ma è offside, si resta sullo 0-2. Altro giallo per i padroni di casa, Cittadino falcia Da Dalt e va a fare il bis con De Martino. Ancora avvicendamenti, Minicucci per Fioretti, Energe per Sanna e Ciotola per Da Dalt. Si accendono gli animi, mister Di Napoli se la prende con Alfageme. Al 45′ Sforzini tira e sfiora il palo ma si fa male, lo rimpiazza Buono. Cinque i minuti di recupero. Arriva la doccia gelata, il Lanusei si porta in vantaggio, come da prassi, in zona Cesarini. Vincono i sardi, vincono gli irpini, sarà spareggio per la Lega Pro.