Scontro al vertice al Partenio Lombardi, il Lanusei capolista precede di un punto l’Avellino che cerca il sorpasso sui sardi. Vigilia frizzante dopo le dichiarazioni dell’ex Graziani non proprio al miele verso il team isolano e la replica di mister Garini. I lupi si presentano col 4-4-2, De Vena recuperato, con Sforzini il duo d’attacco. Mithra esterno basso, Dondoni e Morero cerniera centrale di difesa. A centrocampo e’ Tribuzzi ad affiancare Gerbaudo, Matute out per infortunio. Lanusei col 4-3-3, occhio a Bernardotto già autore di 4 reti.
Il primo tentativo e’ irpino con una sgroppata di Tompte, para in uscita La Gorga. Velleitari i sardi, ci riprova la squadra di Graziani, il missile da fuori di Gerbaudo e’ neutralizzato dall’estremo difensore avversario. Effetto cromatico particolare quest’oggi, in verde il Lanusei, in completo bianco i lupi. Una distrazione di Tompte per poco non castava cara, ne approfitta Bernardotto che si invola, salta Dondoni e tenta con un diagonale che esce di pochissimo. Gli ospiti si ringalluzziscono, il fendente di De Montis si spegne sull’esterno della rete. Piu’ possesso palla per il Lanusei, l’Avellino e’ pronto a far male con le progressioni e i tiri dalla distanza, tuttavia si registrano una fase di gioco di lotta e poche occasioni quando si è giunti alla mezz’ora di gioco. E allora al 40′ ci pensa capitan Morero, svetta di testa bucando La Gorga per il vantaggio avellinese. Il calcio d’angolo di Gerbaudo non poteva trovare miglior destinatario. Finisce il primo tempo, lupi avanti.
Si riparte subito con un brivido, la punizione di Ladu dai 16 metri si perde di poco a lato. Passano 4′ dal brivido alla doccia fredda, Dondoni atterra Bernardotto in area, Bianchini decreta il penalty che Ladu (53′) va a trasformare con un tiro centrale e potente. Tutto da rifare per i lupi. Graziani inserisce Buono per Tompte, mentre Garini chiama in panca Nannini per Kovadio, gioiellino del Parma. Parisi si produce in un’ incursione con tiro cross, La Gorga fa buona guardia. Scintille fra Carta e Gerbaudo, intanto Ciotola rimpiazza Sforzini. In casa sarda De Montis si traveste da pallavolista, giallo inevitabile. Altra “manina” del Lanusei, questa volta in area, di Congiu, su inzuccata del solito Morero. Anche in questo caso inevitabile la sanzione, ammonizione e calcio di rigore che De Vena va a realizzare per il 2-1 irpino. Garini fa tre cambi per riacciuffare il match, Ventre fa rifiatare De Vena. L’Avellino non deve affannarsi piu’ di tanto per controllare la reazione non proprio rilevante degli ospiti. La fase finale diventa concitata, Lagomarsini vola per opporsi al colpo di testa di Esposito, poi Gerbaudo si fa espellere, uscendo dall’altra parte del campo per guadagnare tempo. Lupi in 10 e vantaggio da difendere con i denti. Graziani e’ costretto a chiamare in panca il subentrato Ciotola per Acampora. I minuti di recupero sono 5. Dopo una carica su Lagomarsini arriva il triplice fischio di Bianchini, l’Avellino mette la freccia sul Lanusei.
Lucio Ianniciello