Avellino (4-4-2): Viscovo; Betti, Dionisi, Morero (1′ st Dondoni), Parisi; Tribuzzi, Gerbaudo (36′ st Carbonelli), Di Paolantonio, Da Dalt (27′ st Ciotola); Alfageme (32′ st Sforzini), De Vena (22′ st Buono). A disp.: Pizzella, Patrignani, Pepe, Capitanio. All. Bucaro.
Bari (4-2-3-1): Marfella; Turi (45′ st Liguori), Di Cesare, Mattera, Nannini; Bolzoni (22′ st Neglia), Langella (7′ st Piovanello); Hamlili (45′ st Feola), Brienza (31′ st Iadaresta), Floriano, Simeri. A disp.: Mauriantonio, Cacioli, Quagliata, Pozzebon. All. Cornacchini.
Arbitro: Emmanuele di Pisa. Assistenti: Pressato e Cerilli di Latina.
Note: ammoniti Morero, Piovanello, Dionisi; recupero 1′ pt, 5′ st; angoli 4-4; spettatori 4.800.
Reti: 12′ st De Vena.
di Lucio Ianniciello
L’Avellino batte anche il Bari dopo la festa di Rieti. Dodicesima vittoria consecutiva, una macchina che non si ferma più il team di Bucaro. Premiazione nel post partita, curva festante e mercoledì si va a Picerno, qualificazione in discesa.
Avellino con la formazione tipo, Matute squalificato è rimpiazzato da Gerbaudo, in attacco Alfageme e De Vena. Il Bari presenta in difesa l’ex Di Cesare, in attacco Simeri punta centrale sostenuto da Hamlili, l’eterno Brienza e Floriano. La prima occasione è per i pugliesi, Viscovo esce malissimo, pallonetto di Floriano di poco oltre la traversa. Non si smentisce questo mese di maggio, puntuale arriva la pioggia. I lupi si fanno vivi con una sgroppata di Parisi, la palla giunge a Di Paolantonio che spara alle stelle. Ritmi non forsennati come era preventivabile. Ancora il mediano irpino ci prova, questa volta da una distanza più ravvicinata, ma l’esito è lo stesso. Morero viene ammonito, poi il cross di Da Dalt non trova pronto Alfageme che non riesce ad appoggiare di testa una palla piuttosto semplice. Al 38′ sbaglia Gerbaudo, Floriano è lanciato ma commette un grosso errore a tu per tu con Viscovo. Al 44′ Di Paolantonio non aggiusta la mira dopo un altro numero di Parisi. Al 45′ Alfageme si prende le critiche del Partenio Lombardi, non tramuta in gol un cross di Da Dalt. Si va negli spogliatoi.
In campo Dondoni al posto di Morero, acciaccato. Cornacchini dopo 7′ manda in campo Piovanello al posto di Langella. All’11’ sbaglia Marfella, la porta è incustodita, ma De Vena strozza il tiro che si perde sul fondo. Dopo 1′ arriva il vantaggio avellinese, il corner è un passaggio a Di Paolantonio, De Vena sorprende Mattera e segna il suo ventiduesimo gol in biancoverde. Il Bari risponde subito, traversa di Simeri su imbeccata di Floriano. Quest’ultimo poi suggerisce per Bolzoni, colpo di testa sporcato da Gerbaudo. Insistono i galletti, la piazza Simeri, è bravo Viscovo a parare, Bolzoni ribadisce in gol ma è fuorigioco. Neglia sostituisce proprio Bolzoni, Buono per De Vena. Al 29′ Hamlili mette una gran palla per Floriano, è in ottima posizione ma il suo diagonale è sull’esterno della rete. Bucaro butta nella mischia Ciotola e Sforzini, la punta di Tivoli spalle alla porta si gira in area e conclude, Marfella fa sua la sfera. Giallo a Dionisi. Spazio anche per Carboneli, esce Gerbaudo. Doppio cambio in casa pugliese, Feola per Hamlili e Liguori per Turi. Proprio Liguori si mangia un gol in piena area dopo che Dondoni non era stato impeccabile. Cinque i minuti di recupero. Dopo 3′ Simeri non è preciso nel tiro. L’arbitro Emmanuele fischia, la poule scudetto comincia benissimo per i lupi.