di Lucio Ianniciello
Inizia l’era Foscarini, nove partite per salvare i lupi. Il mister trevigiano infatti ha stipulato un accordo fino a giugno, nessuna opzione di rinnovo. La possibilità è quella di sedersi a tavolino a fine stagione, parlare con la cadetteria in tasca sarebbe un bel bonus. Il ds De Vito introduce il tecnico di Riese Pio X: “A malincuore abbiamo cambiato, speriamo di cominciare un nuovo cammino”
Foscarini cerca subito di rassicurare l’ambiente: “Sono venuto qui con tanta voglia ed entusiasmo perché sono convinto che questa squadra possa risollevarsi. La rosa ha qualità importanti, anche morali. In B bisogna correre, inoltre occorre serenità”. Tecnico di esperienza per la categoria: “La tensione deve andare via, poi tocca a me. Ho già vissuto queste situazioni. Certo, Avellino è un ambiente diverso da Cittadella. La piazza è importante, cerco una sfida e non un contratto. Farlo qui mi mette tanto entusiasmo”. La squadra naviga in brutte acque: “Si sono ottenuti 2 punti nelle ultime 5 partite, siamo piombati in zona play out. Nelle restanti 9 partite abbiamo 3 scontri diretti e altri match contro club che lottano per la Serie A. Non è un calendario in discesa. Ci vuole anche un po’ di incoscienza. Dirò ai giocatori di divertirsi”.
Il mister dà qualche indicazione, per esempio che la linea difensiva sarà a 4. Tanti infortuni in casa Avellino: “Devo capire la causa. Conosco la squadra e questo non è il suo reale valore”. L’unione fa la forza, il mantenimento della cadetteria è vitale: “Bisogna calarsi in questa realtà. Il mio credo deve essere recepito, ho la necessità che questa squadra dia tutto. Tante componenti devono virare verso la stessa direzione, voglio il 110%”. Cenni ai singoli, in particolare Ardemagni già allenato a Cittadella: “Sono curioso di vedere Cabezas. Ardemagni è stato il mio cannoniere, ci deve dare una mano. Sicuramente non può sbagliare come ha fatto nell’ultima partita, quelle sono cose poco piacevoli. Qui ci sono belle individualità, interessanti trequartisti. La difesa sta prendendo troppi gol ma in questo momento bisogna anche rischiare”. Poi Foscarini da’ la stretta di mano al Presidente Taccone, sciarpa biancoverde al collo e che la nuova avventura abbia inizio. Alle 18,30 primo allenamento a porte aperte.