[responsivevoice_button voice=”Italian Female” buttontext=”Ascolta l’articolo”]
di Lucio Ianniciello
Capuano ha rimediato una squalifica di 13 giorni, non ci sarà per due turni, la parola passa al vice Padovano che si sofferma sulla squadra alla luce del mercato conclusosi ieri: “Le condizioni sono buone, abbiamo fatto prestazioni importanti dal punto di vista fisico e tattico, di corsa e di sofferenza anche quando giocavano sempre gli stessi. Con i nuovi arrivati possiamo rifiatare, siamo numericamente lunghi e ci sono tante soluzioni”. Poi parla dei neo biancoverdi cominciando da Pozzebon: “Nessuna presentazione per lui, è stato già ad Avellino in Serie B. Dal punto di vista realizzativo non stava facendo bene a Gozzano. Abbiamo voluto puntare su di lui, è fisico, fa la guerra, passatemi la definizione è “ignorante”, ha discrete qualità tecniche. Ci da’ soluzioni importanti nell’attacco della porta. Vuole riscattare la prima parte di stagione opaca. Può dare tantissimo”.
Su Sandomenico: “A Cava era stato messo un po’ in disparte. È un profilo importante. È una punta esterna, ha la sterzata, il cambio di passo, vede la porta, ci migliora notevolmente e possiamo variare Izzillo in mezzo al campo. Con la Reggina aveva fatto benissimo l’anno scorso nella prima parte. A livello fisico sta bene”. Ferretti: “Non lo scopro certo io, l’anno scorso ha vinto la C da protagonista a Trapani. In questa stagione ha avuto un piccolo problema cardiaco che ha risolto. Ha esperienza, qualità, motivazione, personalità. È un esterno ma può fare anche la prima punta. Può occupare tutto e tre i ruoli in avanti, largo a destra, a sinistra e centrale. È integro, è un 86 e dopo i trenta ognuno si gode le esperienze. Quest’anno in B è partito titolare a Benevento, poi si è dovuto fermare per il piccolo problema”. Rizzo: “È giovane, ha fatto pochissime apparizioni a Livorno. Ha gamba, fisico, carattere, è un ricambio per gli esterni in fase di spinta. In questo modo Celjak può occupare il ruolo di difensore puro”. Garofalo: “L’anno scorso è stato a Rieti con noi. È diligente, rischia poco, di sacrificio, molto bene in fase di non possesso e lineare in quella di possesso. Ci da’ la possibilità di giocare a due a centrocampo come abbiamo fatto ultimamente. Ci da’ anche centimetri e struttura diversamente dagli altri centrocampisti tranne Rossetti”.
Domani i lupi la prima delle due trasferte pugliesi consecutive, a Bisceglie: ” Il Bisceglie è una squadra scorbutica, difficile da affrontare, fisica, gioca su un campo ai limiti della praticabilità. Ha fatto prestazioni importanti, a Potenza forse non meritava di perdere. Con la capolista Reggina vinceva sino all’87’. Le manca qualche punto, ha buone individualità, giocatori forti davanti e nell’uno contro uno. Possiamo ricordare Ebagua, è ritornato un giocatore importante nonostante la sua età”. La situazione psicologica dopo la chiusura del mercato: “Siamo più sereni. I ragazzi vanno ringraziati e va fatto un in bocca al lupo a chi si è aggregato. Abbiamo una squadra che può raggiungere i suoi obiettivi”.