Nella presentazione di Michele Marcolini non sono mancate dichiarazioni del Presidente Walter Taccone e del ds Enzo De Vito, stuzzicati dalla stampa. Dopo l’introduzione del tecnico savonese, Taccone ha dovuto constatare l’assenza dei tifosi all’esterno della sala stampa: “Prendo atto di cio’ ma e’ uno stimolo per fare in modo che tornino. Nelle presentazioni di Tesser e Novellino c’era molta gente. Cercheremo di far diventare routine che lo stadio sia pieno così come nella gara contro lo Spezia”. Il Presidente puntualizza sulla questione giovani in squadra: “L’anno scorso abbiamo perso 850mila euro di contributi Lega per non aver dato sufficiente minutaggio a giovani italiani. È chiaro che tra under e non under, a parita’ di forza e capacita’, preferiremo i primi”. Riguardo a questo tema interviene il ds facendo naturalmente considerazioni su Marcolini: “Il mister deve poter contare su elementi giovani, l’ abbiamo scelto proprio come ottimo gestore di giocatori da farsi oltre che per essere un gran motivatore. I giovani li metteremo al posto giusto, al momento non ne vedo tanti in rosa”. Molto sintetico e allo stesso tempo esaustivo su determinate scelte: “Abbiamo bisogno di un portiere giovane, possibilmente con esperienza di Serie B, su Wilmots possiamo contare, si deve valutare Lasik, in attacco cerchiamo un under”. A De Vito e’ piaciuto Marcolini per il modulo che adotta ma anche per la capacità di saper gestire gente esperta come ce ne era ad Alessandria, poi dice che la squadra sarà definita agli inizi di agosto anche per la modifica dei tempi del calcio mercato, più brevi da quest’anno, tranne l’inserimento di una – due pedine in prossimità della chiusura
Il tema societario e’ spinoso ma Taccone lo semplifica non senza sembrare un po’ stizzito: “Io sono il Presidente, ho l’onore e l’onere di rappresentare la citta’ di Avellino. Se non mi danno una mano, dovro’ andare avanti da solo”. Qualche giorno c’e’ stata la fumata nera sul rinnovo contrattuale di Castaldo, quasi sicuramente si ritornera’ alla carica ma il Presidente ne ha da dire: “Abbiamo proposto un rinnovo estremamente importante a Gigi, vale a dire un triennale per un giocatore comunque non più giovane. Ha delle proposte dalla Lega Pro, ma non sono paragonabili a quella dell’Avellino che e’ un club conosciuto nel panorama calcistico nazionale. Qualcosa dovra’ pur lasciare sul campo. E’ sotto contratto per quest’anno, nella prossima stagione comunque sara’ con noi. Per altri giocatori, se dovessero arrivare offerte importanti le valuteremo”. L’accordo con Marcolini è annuale con opzione per il secondo anno, Taccone non ha problemi a dire che si dovra’ valutare l’operato del tecnico per un eventuale rinnovo. In sintonia il mister savonese: “Non sono venuto qui per strappare un contratto di svariati anni. Non ho paura”.