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di Lucio Ianniciello
Momento societario a dir poco confuso e complicato per i lupi. Walter Zullo che oggi si è offerto alla stampa dice: “Noi siamo isolati da ogni extra campo. C’è lavoro quotidiano per fare la prestazione in campionato. Dobbiamo seguire il mister e limare gli errori. Non perdere è importante, in C si gioca sul filo del rasoio. Chiaro che la vittoria da’ più tranquillità e autostima, tuttavia quest’ultima caratteristica non c’è mai mancata. Non è facile per nessuno giocare contro di noi. Ci è mancato il pubblico che è un punto di forza, spero che le cose si aggiustino con la società. Per il resto non ci sono stati problemi, stipendi, dottori, ritiri, abbiamo avuto tutto. Da’ fastidio sentire che non c’è tranquillità. Se pensiamo a ciò sarebbero energie spese che si devono riversare esclusivamente sul campo. Dobbiamo continuare cosi’. Auspichiamo serenità, se non dovesse venire non cambia niente per noi”. Il difensore di Apice loda il gruppo: “Ogni martedì analizziamo ciò che non è andato. Si può dare qualcosa in più, l’entusiasmo c’è sempre stato. Questo è un gruppo spettacolare, è un piacere stare insieme. C’è una gran predisposizione al lavoro. La vittoria rappresenta quel qualcosa in più, la strada è giusta”.
Musa rimpiazza Di Somma a gennaio, un mese e mezzo e Di Somma ritorna: “C’è stato sempre dialogo con entrambi. Con Di Somma abbiamo fatto un percorso, fa piacere. Su Musa non c’e’ dire assolutamente niente, ci ricatapultiamo nel lavoro”. Estremamente pragmatico sul cammino dei lupi: “Come vengono i punti non mi interessa, domenica ci sarà una partita importante. Testa bassa e pedalare. Una continuità tale di lavoro come in questo Avellino non è facile trovarla. Noi giocatori andiamo in campo, siamo soggetti a sbagli e bisogna limarli”. La sua condizione fisica: “Sono contento, l’influenza che ho avuto non la considero nemmeno. Ringrazio la società, cerchero’ di dare qualcosa in più per riconoscenza. Venivo da un grave infortunio, ho acquistato continuità di campo”. La classifica dei lupi: “La matematica non ci dà nessuna certezza, abbiamo 5 punti di vantaggio sul Picerno. Mi va di fare l’esempio della Sicula Leonzio, qui tutti vogliono salvarsi. Noi ci siamo con la testa e fisicamente, raschiamo le energie che ci restano per il rush finale”. L’Avellino segna poco ultimamente: “La fase difensiva la fa tutta la squadra, si può dire così anche per quella offensiva e conseguentemente per i pochi gol che stiamo segnando. La differenza è sottile. L’equilibrio è la linea guida”. Chiude così: “Dobbiamo pensare a fare punti, oggi non siamo al sicuro. Non conosco la quota salvezza, bisogna avvicinarsi il prima possibile”.