Diminuzione della capacità di eseguire compiti semplici, stato di rilassamento.
Poi gradualmente l’alterazione della percezione degli spazi, mutamenti nella personalità, perdita di prontezza nella reazione agli stimoli, abbassamento della soglia di attenzione.
Sono i primi segnali del corpo quando la concentrazione di alcol nel sangue oscilla tra i 0,5 e 1 g per litro.
Con l’aumentare dei bicchieri, sale la soglia da 1 g/l fino a 2.
Qui la coordinazione è pregiudicata, inizia il biascicamento, subentrano vertigini, nausea. Le capacità motorie e cognitive sono già compromesse. Mettersi alla guida in questo stato è terribilmente pericoloso. Ed è vietato dalla legge già dalle prime avvisaglie elencate.
Il tasso alcolemico del 26enne incensurato che questa notte avrebbe investito e ucciso una sua coetanea era di 1,7 g/l .
E’ successo nella tarda serata di ieri nel comune di Camposano.
Una donna passeggia in via Croce San Nicola insieme alle due nipotine di 10 e 7 anni.
Lungo lo stesso senso di marcia è arrivata la suzuki splash guidata dal 26enne che avrebbe preso in pieno la 27enne di Camposano, sbalzandola in un terreno, oltre un muro alto 1 metro e mezzo.
La donna è morta sul colpo, le due bimbe sono miracolosamente illese ma in stato di shock.
L’uomo alla guida si è fermato e poco dopo sono arrivati i carabinieri della compagnia di Nola. Accompagnato in ospedale, gli è stato rilevato un tasso alcolemico pari a 1,7 g/l. E’ stato arrestato per omicidio stradale e sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio.