Il giorno delle elezioni si avvicina. Il 26 maggio 2019 Carbonara è chiamata a decidere. L’idea di fondo che anima la lista “Uniti per Carbonara di Nola con Antonio Iannicelli Sindaco” è il rinnovamento dei candidati, giovani brillanti per stare al passo con i tempi e avere quella marcia in più che faccia la differenza. Dei 10 candidati a consigliere, 8 sono alla prima esperienza politica.
Incontriamo Vincenzo Sepe e Salvatore Aschettino che si presentano e ci fanno conoscere i motivi che li hanno spinti alla candidatura.
«Sono Vincenzo Sepe, credit account per una multinazionale italiana, sono sposato, ho un figlio di 14 anni e vivo a Carbonara di Nola da trent’anni. Sono stato consigliere dal 2004 al 2009 con il Dott. Iannicelli all’epoca in cui guidò da sindaco questo paese; al suo fianco mi sono occupato della Protezione Civile. Un’esperienza entusiasmante ed estremamente formativa. Ed è su quella straordinaria esperienza che abbiamo costruito le nostre idee e i nostri progetti per Carbonara. Noi di Uniti per Carbonara di Nola, siamo quelli che ci siamo occupati degli interventi per il miglioramento della pubblica illuminazione qui a masseria Battaglia, oltre che nel resto del paese. È passato, da allora, quasi un decennio. Oggi le nostre strade sono illuminate ancora dagli stessi impianti, che all’epoca erano moderni ed efficienti ma oggi, a tanti anni di distanza, andrebbero migliorati e potenziati. Strade ben illuminate – lo sapete bene – vuol dire anche abitazioni più sicure. Noi siamo quelli che conquistarono tante premialità con la raccolta differenziata, oltre il 60%. Oggi con la raccolta differenziata non raggiungiamo neanche il 50%: questo, leggi alla mano, vuol dire anche tributi comunali più cari per il servizio di raccolta e smaltimento. E l’isola ecologica? Fiore all’occhiello dell’amministrazione Iannicelli, in quegli anni, e oggi fatiscente e malfunzionante, addirittura chiusa in estate, quando il paese più ne aveva bisogno. Noi di Uniti per Carbonara di Nola metteremo le cose a posto.»
«Sono Salvatore Aschettino, odontotecnico. Sono sposato e vivo a Carbonara dalla nascita e sono alla mia prima esperienza politica. Ho tre figli che come me vivono qui e vorrei che vi restassero, con più speranze e più aspettative. Noi le avevamo. Le stavamo costruendo. Ma il percorso è stato bruscamente interrotto. Il gruppo politico di cui faccio parte, durante i precedenti mandati, inaugurò una bella ludoteca, che divenne presto un importante supporto per tante famiglie di Carbonara. Fu incomprensibilmente chiusa e abbandonata. Oggi le famiglie con figli, a Carbonara, non hanno più alcun tipo di supporto dall’amministrazione comunale. Sole, abbandonate a se stesse, come i rioni e le aree periferiche che rappresentano la nostra ricchezza. Noi vogliamo valorizzarli con manifestazioni ed eventi, affinché da quartieri dormitorio diventino occasione di promozione e di sviluppo per tutto il paese. Noi ce la metteremo tutta ma ci serve anche l’aiuto dei cittadini che, ne sono certo, non ci faranno mancare. Uniti per Carbonara di Nola ce la faremo.»