L’esercizio abusivo dell’attività’ di parcheggiatore non è’ un reato, ma integra un illecito amministrativo previsto nel codice della strada. Lo puntualizza la prima sezione penale della Cassazione annullando senza rinvio “perché’ il fatto non è previsto dalla legge come reato” la condanna al pagamento di 100 euro di ammenda, inflitta ad un immigrato dal tribunale di Salerno. L’uomo era stato ritenuto colpevole del reato previsto dall’articolo 650 del codice penale (in ottemperanza di un provvedimento dell’autorità’) per non aver rispettato l’ordine del questore della città’ campana che, per ragioni di ordine pubblico, gli aveva imposto di desistere dalla condotta di parcheggiatore abusivo nei pressi dell’ospedale.