Sul clamore mediatico che il comportamento del sindaco di Avellino ha prodotto per la folle serata di ieri sabato 30 maggio in via dei Conciliis interviene anche il consigliere avellano di “Cambia Avella”, Chiara Cacace, che ha inviato una nota:
Sulla questione della movida di ieri sera ad Avellino dovrebbero in maniera forte farsi sentire tutti quelli che in Irpinia rivestono cariche Istituzionali e Politiche e dovrebbero sentirsi offesi tutti quelli che impegnati in prima linea vedono nella politica la possibilità di far crescere i nostri territori. Un comportamento grave quello posto in essere dal Sindaco della Provincia Irpina che non va analizzato, ma va duramente condannato senza se e senza ma. Il suo è stato un schiaffo in faccia ad una intera Provincia una mancanza di rispetto verso tutte le categorie impegnate in questa lotta per la vita e una dura offesa per le tante vite perse in questa Pandemia. Ebbene attraverso il comportamento del Sindaco di Avellino è venuta fuori la verità sulle ragioni per cui il nostro Sud e le nostre comunita’ non crescono . Un Sud che ha grandi potenzialità, grande dignità e grande forza rappresentata dal popolo, dai cittadini e da una terra ricca. Ma un Sud che ha anche una grande fragilita’ rappresentata da una classe politica ed amministrativa spesso evidentemente inadeguata, mediocre e piccola che si sente padrona indiscussa. Tutto questo ci fa spesso pensare che da noi lo Stato non esiste perché o è pessimo attore o è passivo spettatore.