Abbiamo fatto un giro, qualche giorno fà, nei cimiteri e in quasi tutti la raccolta differenziata è un miraggio. I rifiuti, che spesso sono costituiti da cospicue quantità di fiori appassiti, lumini e carta, finiscono in unico cassonetto, anche quando l’autorità comunale predispone dei contenitori appositi (Baiano, Mugnano del Cardinale). Inoltre poco decoroso appare, soprattutto in un luogo sacro e di preghiera, tenere voluminosi contenitori di rifiuti all’interno dello stesso, sparsi dovunque, come “volgari” bidoni per la spazzatura (Sperone). Si vedono fiori avvizziti, involucri di lumini, residui di materiale di vario genere, anche edile, e quant’altro, che finiscono tutti assieme dentro i sopracitati contenitori che si trasformano, in caso di pioggia, in indecorose vasche di vegetali in putrefazione, dall’odore nauseante. Nessun controllo, nessun provvedimento, nessun lamento, eppure tutti sanno, tutti vedono, gli amministratori, i vigili, i cittadini, le associazioni ambientaliste, tutti insieme, e il caso di dirlo , … in un silenzio tombale.