Il 54 per cento dei giovani oggi preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (21 per cento) o fare l’impiegato in banca (13 per cento). E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ presentata in occasione dell’incontro promosso da da Terranostra ad agrietour il salone dell’agruturismo. Oggi – sottolinea la Coldiretti – la maggioranza dei giovani italiani dai 18 ai 34 anni, a differenza delle generazioni che li hanno preceduti, non sogna piu’ un lavoro nell’ufficio di una banca magari in una grande metropoli oppure un futuro da manager globale, ma vorrebbe invece gestire un agriturismo in piena campagna. Si registra dunque – continua la Coldiretti – un profondo cambiamento rispetto al passato quando la vita in campagna era considerata spesso sinonimo di arretratezza e ritardo culturale nei confronti di quella in città. Il contatto con la natura ed i suoi prodotti – precisa la Coldiretti – è diventato premiante rispetto all’impegno negli strumenti finanziari di un istituto di credito o nei prodotti fortemente pubblicizzati di una grande multinazionale. Venute meno le garanzie del posto fisso che caratterizzavano queste occupazioni sono emerse tutte le criticità di lavori che in molti considerano ripetitivi e poco gratificanti rispetto al lavoro in campagna.