Abbiamo partecipato con impegno e passione ad una sfida che sapevamo difficile: provare a cambiare il nostro Paese. Abbiamo visitato tanti comuni della provincia, siamo stati presenti nei mercati e nelle piazze, abbiamo offerto il nostro punto di vista su di una riforma non perfetta, ma adeguata al bisogno di cambiamento da tutti avvertito.
Gli italiani, anche per un errore iniziale del premier non corretto in tempo o a sufficienza, hanno partecipato non ad un referendum sulle riforme costituzionali, ma ad uno a favore o contro Renzi. È stata persa una grande occasione, ma il popolo sovrano si è espresso e non possiamo che prenderne atto. Coerentemente con il suo percorso, Matteo Renzi ha annunciato le sue dimissioni. Si apre un periodo molto delicato per il nostro Paese e il PD deve ritrovare, nella responsabilità, le ragioni dell’unità. Leggere in chiave locale un risultato così chiaro e netto sarebbe sbagliato, ma il dato evidente è che nelle zone di maggior disagio economico il voto per il No raggiunge risultati inaspettati. È il momento della riflessione, nella consapevolezza che l’Italia ha bisogno di stabilità e riforme. Da militanti del Partito Democratico, da uomini e donne della sinistra riformista, da cittadini non faremo mai mancare il nostro contributo.
Il coordinamento di SÌ AL CAMBIAMENTO IRPINIA