“Siamo stati in silenzio e con intelligenza abbiamo atteso il momento giusto per farci sentire.
Forse prefetto e questore di Latina speravano di assistere ad un botta e risposta di comunicati fra noi e i pontini, così da vietarci la trasferta. Purtroppo non è stato così (della serie: vi abbiamo fatto fessi) e a Latina siamo venuti. Bisogna dire che questore e prefetto in questi giorni ci hanno fatto un po’ tenerezza con ordinanze su ordinanze, mostrando incompetenza e negligenza nel gestire situazioni del genere.
Cosa dire dei pontini e del loro farneticante comunicato.
Invece di rispondere raccontando la nostra versione dei fatti, faremo solo delle precisazioni per far notare le contraddizioni di questi “mitomani scemi”.
Dicono di odiare i social, eppure gestiscono una pagina Facebook dove pubblicizzano ogni loro pseudo attività. Affermano che giocheranno la loro personale partita fuori dallo stadio e poi, per due settimane, fanno appelli alla città per riempire la curva.
Ci accusano di averli cantati in questura, eppure le loro diffide sono arrivate prima dei nostri interrogatori ed evidentemente non sanno che le indagini sono ancora in corso. Beata ignoranza!!!
Infine ci teniamo a smentire categoricamente la presenza di ultras olbiesi e ci chiediamo come possono definirsi ultras coloro che, dopo aver affrontato un viaggio, per paura restano chiusi per oltre 9 ore in aeroporto rinunciando a seguire la loro squadra del cuore. Ecco, questo è in sostanza il pontino.
È un “mitomane scemo” amante dei social, che si autocelebra nei suoi farneticanti comunicati!!!”.
Ultras curva sud Avellino