di Andrea Squittieri
Lo scorso 7 dicembre il giovane studioso irpino Bruno Simeone, nativo di Pietrastornina, ha preso parte alle cerimonia di premiazione del prestigioso premio letterario “Salva la tua lingua locale” presso la sala della Promoteca al Campidoglio. Il concorso, giunto all’undicesima edizione, è organizzato da UNPLI (Unione nazionale Pro Loco d’Italia), ALI (Autonomie Locali Italiane) e dal Centro Internazionale “Eugenio Montale”. Il cerimoniale è stato condotto da Adriana Volpe e ha visto intervenire il noto attore Beppe Convertini, godendo, inoltre, del patrocinio della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Il Dott. Simeone si è aggiudicato il terzo posto (tra ben cinquanta concorrenti) nella sezione “Tullio de Mauro”, dedicata a lavori scientifici su dialetti o lingue locali e dizionari, con il suo “Nel nome dei Padri. Materiali di onomastica Pietrastorninese”. L’ opera costituisce un’eccellente approfondimento antropologico su identità e cultura locali, rammentando l’importanza della riscoperta e della tutela delle proprie radici. Bruno Simeone, unico irpino e tra i pochi campani partecipanti, ha ricevuto il premio dalle mani del presidente onorario di “Salva la tua lingua locale” Giovanni Solimine, già professore ordinario di “Biblioteconomia” e di “Libro, Editoria, Lettura” presso l‘Università degli studi di Roma “La Sapienza”, attualmente presidente della Fondazione Bellonci responsabile del Premio Strega.