Martedì 29 ottobre, all’Hotel Terminus di Napoli, si è svolto un convegno regionale sul trasporto locale organizzato dall’OR.S.A. (organizzazione sindacati autonomi e di base trasporti), animato e a tratti giustificatamente teso, date le condizioni in cui attualmente versano le infrastrutture e i mezzi e date le difficoltà di prospettazione di un recupero rapido dei livelli di efficienza un tempo noti ai viaggiatori e garantiti dai lavoratori.Una densa relazione introduttiva è stata letta da Massimo Cosentino, Segretario regionale dell’OR.S.A., che ha con chiarezza individuato ed esposto i nodi cruciali del tracollo dei trasporti locali. L’amara riflessione politica su questo desolante quadro ha portato Cosentino a dedurre che sulla TAV e sulle grandi opere è facile trovare accordi, mentre per i servizi che possono mettere la gente in condizione di fruire anche delle stesse grandi opere non ci sono mai soldi né ci sono le volontà. Non solo. Come per la Scuola e per la Sanità, si continua a parlare degli investimenti sul trasporto locale come di “sprechi” o di “costi da comprimere”, laddove si tratta di occasioni di sviluppo! Cosentino ha illustrato le fumose promesse contenute nel decreto del 19/09/2013 circa gli stanziamenti per il trasporto campano (83 milioni per acquisto rotabili su gomma e 512 milioni per il potenziamento e per la conversione alle nuove tecnologie del “parco rotabile”), restando molto scettico sulla concreta volontà politica di largire i fondi.