Dopo la visita mattutina ai bimbi dell’ospedale Santobono Pausilipon di Napoli Mask to Ride è arrivata oggi pomeriggio ad Ariano Irpino, dove su piazzale Pasteni una grande “folla”, ovviamente adeguatamente distanziata, ha accolto l’arrivo della carovana che porta in dono 50.000 mascherine a ospedali e associazioni che aiutano persone in difficoltà. 1.500 le mascherine donate alla dottoressa Maria Morgante, dirigente dell’Asl di Avellino, dopodiché l’attenzione si è spostata sul duo veneto Alvaro Dal Farra, campione internazionale di Freestyle Motocross fondatore del team Daboot, e Mattia Cattapan, atleta disabile fondatore di Crossabili, che come al solito hanno incendiato l’atmosfera con evoluzioni super attese sul piazzale, soprattutto dai più piccoli.
I due rider hanno saltato sulla rampa, impennato e “dato gas”, scatenando grande entusiasmo e adrenalina. Il freestyle motocross Daboot era già stato ad Ariano Irpino lo scorso settembre per il “SUD MOTOR EXPO” oggi il patron della manifestazione Alberto Scaperrotta ha rinnovato l’invito alla prossima edizione che si terrà dal 25 al 27 settembre e dove tornerà ad esibirsi anche l’FMX.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’importante contributo di Giesse Risarcimento danni, da sempre attenta alle tematiche sociali, in particolar modo a sostegno di persone con disabilità. «Quest’anno festeggiamo, oltre ai nostri 25 anni di attività, il grande traguardo dei 50.000 danni risarciti a tutela di qualsiasi cittadino che si ritrova purtroppo coinvolto in un incidente grave e non sa come ottenere giustizia – spiega Nicola Barchet, presidente di Giesse – Per questo abbiamo voluto acquistare altrettante mascherine e portarle in dono a chi, in questo momento di ripartenza, rischia altrimenti di rimanere a volte “dimenticato”».
Terminata la tappa di Ariano, Mask to ride si è prontamente rimessa in viaggio: prossime tappe in Puglia, nel lungo viaggio di ri-collegamento dell’Italia attraverso l’uso consapevole della mascherina che coinvolge 8 regioni e consegna 50.000 mascherine certificate anche per ragazzi con disabilità.
“Questo viaggio mi regala un’emozione diversa ad ogni incontro – sottolinea Alvaro Dal Farra – Scopro che ci stavano aspettando, che i più deboli hanno bisogno di partire dall’attenzione che possiamo dedicare loro e che basta poco per fare molto”.
Dalle Dolomiti alla Sicilia, attraverso questo meraviglioso paese che è l’Italia, che vuole ritornare a sorridere anche dietro a una mascherina.
Il tour MASK TO RIDE ad oggi ha già percorso 2400 Km. “Partecipo con infinito entusiasmo a questo viaggio – sottolinea Mattia Cattapan – Da disabile so che devo fare tutto da solo e gestirmi per tanti giorni ma non ci si ferma, quando c’è bisogno noi ci siamo!”
MASK TO RIDE, ha come scopo principale proprio quello di portare in dono alle persone più fragili, che hanno subìto un abbandono pesante durante l’emergenza Covid19, le mascherine che servono per vivere serenamente questa fase due.
Ripartire da loro. Ripartire dalle periferie. Ripartire portando un sorriso a chi un sorriso raramente ha qualcuno a cui regalarlo. Ripartire dai dimenticati, sapendo bene che il successo con cui atleti come Alvaro e Mattia sono conosciuti non è tale se non è colmo di attenzione verso chi non ha avuto le stesse opportunità e solidarietà sincera.