E’ la denuncia della coldiretti, i grandi ipermercati di fronte alle continue denunce di prodotti avvelenati, di terreni pieni di rifiuti tossici, ha deciso di non utilizzare per la vendita prodotti agro-alimentari di origine campana, indistintamente al di là della zona, ovvero senza distinzioni di territorio, atteso che non è possibile controllare con certezza l’esatta provenienza. Ecco un’altra delle conseguenza della cosiddetta ‘‘Terra dei fuochi”. Ciò anche grazie a tutti coloro che hanno cavalcato la protesta senza alcun serio approfondimento, senza operare le giuste e doverose distinzioni, senza delimitare i “confini” dei territori avvelenati. Cosa c’entra “l’aglianico” irpino, o la mela “annurca” del sannio, e …. così via… con la “Terra dei fuochi”? La frittata è fatta… Campania felix, “Tiemp bell ‘e na vota”.