Diventano sempre più un rebus i collegamenti tra Monteforte Irpino ed Avellino. Dopo le denunce e le proteste degli utenti, come pure lo stato di agitazione del personale registrato martedì, anche ieri le corse previste hanno subito buchi temporali non annunciati. Che hanno creato non poche difficoltà a lavoratori e studenti pendolari. Ormai la situazione è davvero complicata per chi deve spostarsi dal comune dell’hinterland al capoluogo e gli autobus saltano ogni giorno diversi orari fissati per le partenze. Ma non è tutto. Dal primo agosto, infatti, sulla gestione del servizio trasporti delle linee dell’ex Eav-bus c’è un grosso punto interrogativo. L’attività ora svolta dall’Eav holding, a cui il servizio è stato affidato dopo il fallimento della società del Volturno, attraverso il fitto d’azienda, cesserà il 31 luglio prossimo. Questa la data di scadenza del contratto che, al momento, non prevede nessuna proroga. Dunque, oltre alle attuali difficoltà, il futuro dei trasporti su gomma di queste linee che interessano Monteforte, ma anche il Vallo di Lauro e il Mandamento, è sempre più incerto. L’ex Eav-bus, insomma, rischia di sparire definitivamente e con essa il servizio e i dipendenti. Del resto, proprio la scorsa mattina il tribunale di Napoli ha dichiarato irricevibili le tre offerte giunte per l’acquisto dell’azienda perché non ritenute conformi al bando. Quindi la procedura, e tutto ciò che ne consegue, dovrà essere ripetuta ma non ci sono i tempi necessari per un nuovo bando. Sul tappeto, dunque, restano due opzioni: l’affidamento diretto o la proroga del fitto d’azienda. Nel frattempo la linea Monteforte-Avellino resta un’assoluta incognita e ogni corsa un terno al lotto.