
La decisione dei vertici EAV di sospendere il servizio ferroviario sulla tratta Baiano-Napoli nei giorni di sabato 8 e domenica 9 marzo per interventi di manutenzione straordinaria ha scatenato nuove polemiche. Il Comitato Civico E(A)vitiamolo, guidato dal dottor Salvatore Alaia, noto attivista per i diritti civili e sociali, ha duramente attaccato l’amministratore delegato dell’ente, Umberto De Gregorio, accusandolo di perseguire, con ostinazione, una politica di progressivo smantellamento di una rete ferroviaria fondamentale per migliaia di lavoratori e studenti.
Una strategia per chiudere la linea?
Alaia non usa mezzi termini e avanza un dubbio inquietante: queste sospensioni “straordinarie” potrebbero essere il preludio a una chiusura estiva della tratta Baiano-Napoli nei mesi di luglio e agosto? Una mossa che penalizzerebbe ulteriormente i pendolari, già costretti a fare i conti con ritardi cronici, disservizi e una gestione sempre più discutibile del trasporto pubblico locale.
“Non voglio essere pessimista – dichiara Alaia – ma nel pieno diritto di esprimere il mio pensiero, ritengo doveroso sollevare questa questione. Anche perché i vertici dell’EAV, con un atteggiamento di totale arroganza, ci hanno negato per ben tre volte l’accesso agli atti relativi ai lavori sulla linea ferroviaria. Di cosa hanno paura? Cosa stanno nascondendo?”
EAV: il declino di un servizio essenziale
La gestione di Umberto De Gregorio continua a far discutere. La sua condotta, secondo il comitato, sembra seguire un preciso disegno: il progressivo declassamento della tratta Baiano-Napoli, una linea che per decenni ha rappresentato un collegamento essenziale per centinaia di migliaia di persone. L’impressione è che si stia tentando di far passare sotto silenzio la lenta e inesorabile dismissione di un servizio pubblico, con la solita scusa di lavori di manutenzione che si rivelano spesso inefficaci o insufficienti.
Se l’obiettivo di EAV è quello di rendere la Circumvesuviana sempre meno efficiente e sempre più invivibile, il piano sembra perfettamente riuscito. Ma fino a quando i cittadini saranno disposti a sopportare in silenzio?