Coprifuoco alle sei o alle nove della sera, in tutta Italia. Serrande abbassate e persone chiuse in casa, tranne chi è fuori per lavoro, salute o altre necessità ed emergenze, da comprovare con autocertificazione. E, nelle aree più a rischio (al momento, in base all’indice Rt, sono Lombardia, Piemonte e Calabria), bar e ristoranti chiusi anche a pranzo e didattica a distanza per tutti gli studenti a partire dalla seconda media.
Sono queste alcune delle nuove misure che il governo intenderebbe applicare nel Dpcm che il premier Giuseppe Conte firmerà non più lunedì, come previsto in un primo tempo, ma martedì (e che sarà spiegato al Parlamento domani).
Il dpcm in preparazione dovrebbe prevedere dunque norme valide per tutto il territorio nazionale — un coprifuoco anticipato, il blocco della mobilità tra Regioni, la chiusura dei centri commerciali almeno nei week end e lo stop ai corner giochi nei bar e nelle tabaccherie —e una serie di norme più rigide, che scatterebbero in automatico, per le aree a rischio, individuate in base all’indice Rt.